header logo

Mourinho ha parlato ai microfoni di Sky dopo la sconfitta in finale di Europa League contro il Siviglia. Queste le parole del mister:

Lo sport è questo. ci sono momenti di delusione ma al gruppo non si può dire nulla. “È quello che ho detto io. Usciamo con la coppa o morti e siamo morti a livello fisico e mentale e anche perché pensiamo che è un risultato ingiusto. Non viene la coppa e arriviamo noi stanchi morti e orgogliosi. Dico sempre che possiamo perdere una partita ma non la dignità e la professionalità. Ne ho vinte 5 e ho perso questa ma torno a casa orgoglioso. I ragazzi hanno dato tutto".

Sulle lacrime di Dybala. “Siamo attaccati alla maglia e alla nostra natura. Prendiamo le cose con serietà e umiltà. Lavoriamo tanto e diamo tutto quello che abbiamo. Ognuno reagisce in modo diverso, uno piange e l’altro no ma siamo tutti tristissimi. Andiamo a casa morti di stanchezza e perché sentiamo che è ingiusto. Grande partita e grande finale. L’arbitro sembrava spagnolo. Abbiamo dato tutto. Ci hanno ammonito tutti. Lamela doveva prendere il secondo giallo e poi invece era un rigorista".

Il pubblico ha applaudito. Vogliono conoscere il suo futuro. “Vado in vacanza lunedì. Se fino a lunedì abbiamo tempo di parlare si altrimenti si vedrà dopo. Devo lottare per questi ragazzi e questo significa anche non dirti che rimango".

Parlerà con la società per progettare il futuro? “Ci ho parlato mesi fa dicendogli che se avessi avuto un contatto con un altro club sarebbero stati i primi a saperlo. Non avrei fatto nulla di nascosto. A dicembre ci ho parlato per il discorso con la nazionale portoghese ma da allora non ho avuto niente altro. In questo momento ho un altro anno di contratto e la situazione è questa”.

MOURINHO A DAZN

Sulla partita. "Ho detto ai ragazzi dopo la partita, ho vinto cinque finali europee prima di questa, non vado a casa questa notte meno orgoglioso delle volte in cui ho alzato la coppa. Sono orgoglioso di questa squadra, i ragazzi e io siamo stanchi morti fisicamente e mentalmente. È stata una finale durissima, abbiamo giocato 150 minuti. Il recupero è stato pazzesco. Siamo purtroppo abituati all'influenza degli arbitri nelle nostre partite, non è una cosa nuova per noi. Certamente non me lo sarei mai aspettato in una finale di una competizione UEFA. Su Taylor basta guardare la bocca di Ibañez e si capisce tutto, basta guardare Lamela che ha tirato un rigore, basta vedere che la squadra che nel primo tempo ha giocato meglio ha avuto tre gialli. Pellegrini cade per terra e prende giallo, Ocampos simula un rigore che il Var nega e non gli dai il giallo. Un arbitro che fa questi errori è incredibile, anche perché Taylor è un arbitro bravo".

Hai voglia di ricominciare? "Ho voglia di andare a casa, di giocare domenica, purtroppo non potrò essere allo stadio. Ho un record di sanzioni in Italia che pare sia un criminale. Ho bisogno di una vacanza sono stanco".

25 aprile, 14 anni da Roma- Sampdoria: un viaggio verso la liberazione
Luis Alberto festeggia il suo Siviglia: è festa sui social - FOTO