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Sarri intervista Lazio Lotito
Sarri intervista Lazio Lotito

Maurizio Sarri ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Repubblica, nella quale ha ribadito che vorrebbe chiudere la sua carriera da allenatore con la Lazio e per lui sarebbe bello allenarla allo Stadio Flaminio. Parole che trasudano lazialità, dette da un uomo che nella Capitale è arrivato meno di tre anni fa.

Probabilmente il 9 giugno del 2021 l'ex tecnico di Napoli e Juventus non si sarebbe mai aspettato di entrare così a fondo all'interno del mondo biancoceleste. Sin dal primo match ufficiale in quel di Empoli ha speso bei pensieri nei confronti della tifoseria. 

Nel corso dei mesi c'è stata l'impressione che la Lazio ed i Laziali siano stati in grado di scaldare il cuore di un uomo spesso apparso burbero davanti ai microfoni e non solo. Partendo dai complimenti per il seguito ricevuto all'Olimpico ed in trasferta, passando per l'iconica foto con Olympia sotto la Curva Nord, fino al divertimento nell'allenare questa squadra. 

Sarri Lazio

Sarri: “Non metto limiti temporali”

Maurizio Sarri ha risposto così alla domanda se chiuderebbe la sua carriera a Roma: "Mi piacerebbe che fosse così. Non metto limiti temporali, perciò non dipende solo da me". Dichiarazioni che si sposano alla perfezione con quelle rilasciate alla conferenza stampa di presentazione di Lazio-Feyenoord, quando l'allenatore annuncio: “Voglio chiudere alla Lazio”. 

Al momento il tecnico ha un contratto fino al 30 giugno del 2025, firmando già un rinnovo nell'estate del 2022. Non c'è quindi fretta di sedersi nuovamente a tavolino, considerando poi che il rapporto col patron è sempre stato schietto e diretto (come ribadito pochi giorni fa dallo stesso Lotito). Il Comandante da parte sua ha già aperto a nuovi discorsi servendo un assist al Presidente non mettendo limiti temporali. 

Tra Champions e campionato: ora Sarri cerca la svolta 

La fiducia del club c'è, quella di buona parte della gente anche, ora Sarri con la sua Lazio dovranno cercare una svolta in questa stagione fino ad ora altalenante. In Champions League il cammino è positivo, il discorso qualificazione è nelle mani dei capitolini. In campionato è necessario recuperare terreno, ma Immobile e compagni sono pienamente in corsa. Nonostante il folle calendario (6 big match delle prime 12) il quarto posto dista solamente 4 punti, per i biancocelesti è arrivato il momento di inanellare una striscia di risultati positivi. 

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