header logo

Ai microfoni di Lazio Style Radio, prima della conferenza stampa del presidente Lotito, ha parlato il terzino della Lazio Luca Pellegrini. Ecco le sue parole.

"C'è tanto orgoglio. Alla fine portiamo un pezzo di quella che è la nostra storia. Essendo nato e cresciuto qui almeno fino ai 17/18 anni, l'orgoglio è tanto. Il fatto di partire bene quest'anno ci darà una marcia in più per quello su cui stiamo lavorando dall'inizio. Prima c'è riuscito meno bene, ora siamo siamo contenti di aver iniziato cosi il 2024. La Supercoppa? Veniamo da tre risultati positivi nel nuovo anno, possiamo trovarci in un buon momento di forma. Siamo una squadra che ha imparato a giocare partite sporche, all'inizio dell'anno invece facevamo fatica. Io leader? Scherzando l'ho sempre detto ai compagni, anche se non mi sento ancora un leader. Bisogna però impegnarsi sempre al 100% e dare consigli ai propri compagni anche quando si è in disparte apparentemente. Poi giocando di più certe cose vengono naturali. Dal primo giorno mi sento parte del gruppo, ora mi sento solo una parte un po' più viva rispetto a tre mesi fa".

A fine conferenza, invece, ha parlato ai microfoni dei cronisti presenti. Ecco le sue dichiarazioni.

“Ci andiamo a giocare un trofeo con 4 squadre importanti, ce lo siamo gaudagnato e nessuno ci vieta di pensare di alzarlo questo trofeo. Le dinamiche dello spogliatoio? L'intento è sempre stato quello di fare il meglio per la Lazio, abbiamo avuto bisogno di tempo anche per i nuovi per capire cosa volesse il mister. Stiamo raccogliendo i primi frutti, dobbiamo continuare su questa striscia”.

COSA E' CAMBIATO

“Come atteggiamento non è cambiato nulla, scendiamo dall'inizio dell'anno a quello che può essere il miglioramento da fare. Sono cambiati solo i risultati, che faticavano ad arrivare. Ci stiamo riscoprendo una squadra che riesce a tirar fuori punti anche da una partita sporca”.

SPAZI

“Nell'ultimo mese e mezzo ho avuto più spazio, ma sono scelte del mister. Evidentemente prima aveva deciso che magari non sarei stato utile, adesso si. Fa piacere giocare di più ed essere al centro del gruppo e poter dare un contributo. La cosa che è agli occhi di tutti sono i risultati, ai nostri occhi non è cambiato nulla”.

SUPERCOPPA

“Abbiamo vinto 5 partite, magari non arriviamo al 100% con qualcuno acciaccato, quando fischierà l'arbitro il calcio d'inizio faremo tutto il possibile”.

 

5 luglio 1987, la Lazio del - 9 diventa leggenda: il ricordo della società - VIDEO
Lazio, parte oggi la missione in Arabia per la Supercoppa Italiana - IL PROGRAMMA