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Sarà una vigilia del derby all'insegna del silenzio da parte dei tecnici di Lazio e Roma. Le due società, infatti, hanno deciso come sia Sarri che Mourinho non sosterranno la conferenza stampa prima della gara prevista per domenica alle ore 18. Una decisione che era nell'aria anche dopo il botta e risposta avito in settimana tra i due allenatori che non se le sono mandate a dire. 

L'attacco di Mourinho

Ad iniziare tutto era stato Mourinho che nel post gara dopo aver vinto contro il Lecce aveva dichiarato “Mi aspetto la Lazio di sempre. Una squadra con molta esperienza, ad esempio quella che ha fatto espellere Ibanez l’anno scorso. Squadra che sa gestire i momenti. E senza criticare la Lega, perché se lo facessi sarei un idiota, con un vantaggio di 48 ore ma stavolta la Lega non è colpevole”.

La risposta di Sarri

Non era tardata ad arrivare la risposta di Sarri che dopo la vittoria contro il Feyenoord a chi gli aveva chiesto un commento sulle parole di Mourinho aveva dichiarato "La Roma si può permettere un'amichevole giovedì e noi abbiamo fatto una guerra stasera".

La chiosa dello Special One

Non se l'è tenuta Mourinho che nella conferenza stampa prima della gara contro lo Slavia Praga aveva pesantemente attaccato Sarri. "Penso che se qualcuno si deve sentire offeso dalle sue dichiarazioni è la gente di Praga non io. Da come ha parlato ha detto che lo Slavia è una squadra senza qualità, io ho sempre detto che invece è una squadra che ha dei valori. Quello che fa la differenza tra un allenatore che ha vinto 26 titoli e uno che ne ha vinti pochi è esattamente questa mentalità in cui ogni partita è una gara seria da giocare e non ci sono amichevoli. 

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