Lazio - Fiorentina, le pagelle: Marcos Antonio segnali di ripresa, Immobile da la scossa

LE PAGELLE DI LAZIO - FIORENTINA

Provedel: 6,5 Compie due ottimi interventi su Jovic e Saponara sul finale dei tempi. Incolpevole sul gol di Nico Gonzalez che trova il jolly della domenica. Qualche piccola sbavatura con i piedi, ma nel complesso fa il suo.

Marusic: 6,5 Duella alla grande prima con Kouame e poi con Saponara senza mai arretrare di un centimetro. Un pò timido con il pallone tra i piedi quando si lascia

Casale: 6,5 Segna un gol non banale da rapinatore d'area di rigore. Annulla Jovic e Cabral che non riescono mai a puntarlo. Sempre pronto ad accorciare anche sugli esterni quando serve.

Romagnoli: 6 Bene nella fase difensiva in cui a parte il gol la Fiorentina non riesce mai ad imbucare centralmente la difesa biancoceleste. Timido con la palla tra i piedi quando c'è da impostare soprattutto nel primo tempo.

Hysaj: 6 A sorpresa viene preferito a Lazzari e conferma di attraversare un buon momento di forma. Nico Gonzalez è un brutto cliente, ma fino a quando girà dalle sue parti non crea pericoli. Partecipa anche lui all'uscita sbagliata in pressing che crea i presupposti del pareggio.

Lazzari (dal 70'): 6,5 Cambia l'inerzia della gara visto che fa arretrare il baricentro di Saponara e Biraghi che temono le sue ripartenze. Paga la cattiva giornata di Milinkovic e Felipe Anderson che non riescono ad imbeccare.

Cataldi: 5 Gara sotto tono in cui quando c'è da difendere fa il suo, ma con la palla tra i piedi sbaglia troppo. Tanti piccoli errori che abbassano il baricentro della squadra e danno campo alla Fiorentina. Ad inizio ripresa con Hysaj sbaglia la pressione su Bonaventura che da il via al pareggio viola.

Marcos Antonio (dal 62'): 6,5 Ingresso positivo il suo che riequilibria l'inerzia del match a centrocampo. Timidi segnali di ripresa.

Milinkovic: 5 Giornata no in cui sbaglia tanto soprattutto negli ultimi 30 metri. Ranieri lo ingabbia fino al 60esimo minuto poi però avrebbe modo di fare male ma non ne azzecca una.

Luis Alberto: 5,5 E' costretto più ad inseguire che a farsi inseguire e le sue giocate vengono meno perchè i palloni che arrivano sono pochi. Cerca di adattarsi al clima da battaglia, ma non è il suo pane quotidiano ed alla fine esce per permettere a Sarri di avere più gamba in mezzo al campo.

Vecino (dal 62'): 6 Serve gamba e fisico e lui le mette entrambi e la Lazio sale di almeno 30 metri di baricentro.

Pedro: 5 Si vede poco se non sul finire del primo tempo quando spara alle stelle un buon pallone in area di rigore. Tenta di pressare alto Biraghi per indurlo in errore, ma il piano stavolta non riesce. Troppo timido quando ha il pallone tra i piedi.

Immobile (dal 70'): 6 La risposta a chi diceva che senza di lui la Lazio giocava meglio sono gli ultimi venti minuti. Sciupa una buona occasione ma la squadra di nutre della sua voglia.

Felipe Anderson: 5 Gara di sacrificio nel primo tempo quando la squadra non lo assiste. Prova a dannarsi l'anima in pressing senza fortuna. Sbaglia il colpo vincente a metà ripresa e tornato a destra sembra spaesato tanto da sbagliare scelte ed esecuzioni.

Zaccagni: 5,5 Anche lui entra nel tunnel di un attacco frenetico ed impreciso. Non trova lo spazio per rendersi pericoloso ma almeno si danna l'anima nella fase difensiva.

Sarri: 6 La squadra dimostra di avere la testa per tenere duro in una giornata no degli uomini migliori. Con me sostituzioni aggiusta la squadra in campo. Si riprende qualcosa a livello di fortuna con la traversa finale.