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Le pagelle di Genoa - Lazio

Mandas: 6

Non deve compiere nessun intervento miracoloso e fa il suo con semplicità se non fosse per qualche errore di misura nei rilanci con i piedi.

Patric: 6,5

In un primo tempo in cui Casale e Gila subiscono l'intraprendenza degli attaccanti del Genoa rimane lucido. Disinnesca Gudmunsson che è il pericolo numero uno e quando ha il pallone tra i piedi si assume anche il compito di impostare.

Casale: 5

In difficoltà costante con Retegui rimedia un giallo ad inizio gara che ne condiziona l'aggressività. Commette due gravi errori in impostazione con la squadra sbilanciata che aprono due contropiedi pericolosissimi tanto che Tudor lo lascia negli spogliatoi a fine primo tempo.

Romagnoli (dal 46'): 6,5

Il suo ingresso rasserena tutto il pacchetto difensivo tanto che Retegui diventa innocuo dopo un primo tempo da leone. Bravo come al solito negli anticipi guida tutto il reparto con grande maestria.

Gila: 7

Primo quarto d'ora dove soffre Ekuban che gli va via in un paio dio occasioni. Prese le misure sull'attaccante rossoblu diventa un muro invalicabile tanto da concedersi anche qualche scorribanda offensiva degna di nota. Finisce in crescendo nel finale concitato dove il Genoa butta palloni in avanti.

Marusic: 6,5

Va su e giù per tutta la fascia per 90' minuti risultando una vera e propria spina nel fianco del Genoa soprattutto nella ripresa. Spostato a sinistra rende ancora meglio perchè può sfruttare l'intesa con Luis Alberto.

Vecino: 6,5

Utile ed essenziale in ogni fase di gioco. Mente e martello del centrocampo riesce ad interpretare alla perfezione quello che vuole Tudor. Primo a difendere davanti all'area di rigore si fa trovare pronto ed entra con un prezioso velo nell'azione del gol. 

Kamada: 6,5

Nulla da dire sull'impegno che non manca, ma di certo tolti un paio di spunti a ridosso dell'area di rigore svolge il compitino senza strafare fino a che non trova il pertugio giusto per fornire l'assist vincente per Luis Alberto

Lazzari: 6

Schierato a sinistra non demerita ma si vede che praticamente è disinnescato nella fase offensiva visto che si deve portare sempre il pallone sul destro. Tiene botta in difesa fino a che un problema al polpaccio lo costringe al cambio.

Hysaj (dal 36'): 6,5

Entra con grande spirito di rivalsa e mette in campo una prestazione importante per attenzione difensiva e coraggio quando c'è da attaccare. 

Felipe Anderson: 5,5

Torna il giocatore spento e apatico di tante gare in questa stagione. La doppietta con la Salernitana è un lontano ricordo e la sua gara è condita da tanti errori banali anche in situazioni potenzialmente pericolose. Si riabilita in parte con il passaggio che libera Kamada che passa sotto le gambe di Spence.

Cataldi (dal 67'): 6

Entra quando c'è da gestire il risultato e lo fa con calma e precisione.

Luis Alberto: 7

Dopo una settimana passata tra le polemiche risponde sul campo mettendo a segno un gol prezioso indicandosi poi lo stemma della Lazio. Il suo futuro rimane un mistero anche se la fascia da capitano gli è stata tolta, ma la sua presenza in campo è una necessità per via delle sue doti tecniche che impreziosiscono un reparto con le polveri bagnate. Il suo gol non spegne le polemiche ma di sicuro vale come oro in questo momento della stagione.

Rovella (dal 85'): sv

Gettone di presenza.

Castellanos: 4

Attaccante che non vive e non gioca per fare gol. Le sue sponde di prima sono stucchevoli e pretenziose tanto che spesso aprono il contropiede degli avversari. Non riesce ad approfittare nemmeno delle scivolate di De Winter che in due occasioni gli aprono voragini verso l'area di rigore. Il suo ruolo al momento rimane un mistero perchè sembra tutto tranne che un centravanti

Pedro (dal 67'): 6

Deve fare il centravanti, ma agisce più da regista offensivo in una squadra che pensa più a gestire che a segnare il secondo gol.

Tudor: 6,5

La squadra continua ad avere problemi nella fase offensiva in cui Castellanos sembra un pesce fuor d'acqua. Piace la solidità difensiva soprattutto nella ripresa quando gioca il pacchetto dei titolari. 

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