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LE PAGELLE DI SPEZIA - LAZIO:

Provedel: 7 Si fa trovare pronto sulla botta ravvicinata di Ekdal a metà ripresa che potrebbe riaprire la partita. Bravo nelle uscite alte in cui da sicurezza alla squadra. Un pizzico di fortuna che non guasta sulla traversa di Bourabia.

Marusic: 6,5 Soffre inizialmente il dinamismo di Gyasi e la catena con Patric sembra arrugginita tanto da creare qualche squilibrio alla squadra. Sale di tono come tutta la squadra con il passare dei minuti e quando inizia a carburare non concede più nulla ai suoi dirimpettai.

Patric: 6,5 Mostra qualche incertezza sui palloni alti all'inizio tanto che da una sua lettura errata arriva una buona opportunità per N'Zola. Si vede che è troppo tempo che manca dal campo, ma la squadra funziona come un orologio e la sua prestazione cresce in maniera esponenziale nel secondo tempo dove disinnesca ogni tentativo di imbucata centrale.

Romagnoli: 7 Bel duello con N'Zola che è un brutto cliente soprattutto a livello fisico. Non sbaglia una chiusura e quando c'è da giocare a testa alta lo fa con grande qualità e personalità.

Hysaj: 7 La sua seconda parte di stagione è da stropicciarsi gli occhi. Sempre attento sui cambi di gioco a non dare spazi a Verde che sembra l'uomo più pericoloso dei padroni di casa. Sempre aggressivo sui portatori di palla avversari si mette in mostra per un'invidiabile condizione fisica che lo porta a finire la gara in crescendo.

Cataldi: 6,5 Qualche difficoltà nei primi 15' minuti, ma sono più di squadra che personali. Quando la squadra si mette in testa di giocare lui inizia a palleggiare in maniera veloce e precisa e cominciano a fioccare le occasioni. Si fa ammonire, quasi volontariamente per saltare la gara contro il Torino per rientrare a Milano contro l'Inter,

Marcos Antonio (dal 79'): 7 In 10' minuti riesce a farsi ammonire ed a fare un gol da cineteca con una fuga da 60 metri in cui mette in mostra un'allungo degno di Marcell Jacobs. Può essere l'inizio di una nuova stagione in cui ritagliarsi un ruolo da protagonista.

Milinkovic: 7 E' tornato a dominare il centrocampo con la sua fisicità e tecnica. Un suo colpo di testa geniale smarca Felipe Anderson che si procura il rigore che spezza l'equilibrio nel match. Sul finale di tempo ruba il pallone ad Ampadu e serve ad Immobile un pallone che solo per questione di centimetri non porta alla doppietta.

Luis Alberto: 7 Giocatore che si dimostra ancora una volta cambiato dal punto di vista mentale. Attacca e difende come un ossesso e non è un caso che la squadra si nutra delle sue giocate. Manda a vuoto i tentativi di pressione dei liguri ed apre il campo a ripartenze che si rivelano letali.

Felipe Anderson: 8 Si guadagna il calcio di rigore, segna un gol dopo un'azione da fantascienza ed innesca Marcos Antonio nell'occasione del terzo gol con un rilancio non banale. Si guadagna la palma di migliore in campo però anche per tutte altre piccole giocate anche in fase difensiva che ad uno come Sarri non sfuggiranno.

Immobile: 7 Torna al dopo la doppietta rifilata alla Salernitana e si porta a 10 gol in campionato. Fallisce un'opportunità colossale arrivando di un pelo in ritardo sul servizio di Milinkovic, ma partecipa con tutta la squadra all'azione del secondo gol che dimostra come può essere utile anche in altre maniere. Sostituito viene consolato dai compagni, ma l'impressione è che sia in crescita.

Pedro (dal 67'): 6,5 Entra a gara chiusa, ma si mette in mostra per un paio di agganci in aria da cineteca.

Zaccagni: 7 Come accade in quest'ultima parte della stagione viene maltrattato dai difensori avversari. Amian ed Ampadu non badano ad utilizzare colpi proibiti ed alla fine rimedia un rosso. Inarrestabile quando parte palla al piede sta diventando un rebus per le difese avversarie.

Cancellieri (dal 87'): sv Pochi minuti ed un giallo ingenuo.

Sarri: 7,5 La squadra funziona come un orologio svizzero regalando oltre al bel gioco anche una sensazione di solidità e concretezza che mai aveva avuto prima. Secondo posto in classifica con la miglior difesa ed il secondo attacco sono numeri da capogiro che fanno avere qualche rimpianto per non aver cominciato prima con questa crescita.

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