Pisa-Roma, cori fascisti dei tifosi romanisti sotto la Torre - VIDEO

Continuano a suscitare sdegno le immagini circolate in rete che mostrano un gruppo di tifosi della Roma, presenti a Pisa in occasione della trasferta contro l’Empoli, intonare cori inneggianti al fascismo a pochi passi dalla Torre di Pisa. Una scena che ha scatenato reazioni dure da parte delle istituzioni toscane e della politica locale, con il Partito Democratico che chiede prese di posizione nette e condanne ufficiali da parte delle autorità cittadine e del Governo.
“Una vergogna e uno sfregio a Pisa”
Così il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, ha definito l’accaduto:
“Queste immagini dei tifosi romanisti che inneggiano al Duce nel cuore di Pisa sono una vergogna e uno sfregio a una città che dal fascismo ha subito l'onta della firma delle leggi razziali e uno dei periodi più bui della sua storia. Vergognatevi, se ne siete capaci.”
Mazzeo ha inoltre ricordato che proprio in questi giorni la città si prepara a celebrare l’81° anniversario della liberazione di Pisa da parte dei partigiani e dell’esercito alleato, ribadendo che “Pisa è e sarà sempre antifascista.”
Anche il capogruppo del PD in Consiglio comunale, Matteo Trapani, ha espresso una condanna netta:
“Quanto accaduto è un insulto alla nostra città e una ferita alla memoria più profonda di Pisa. La Torre, simbolo universale di pace, non può essere profanata da simili cori. Chiediamo prese di posizione chiare e pubbliche da parte dei sindaci di Pisa e Roma, così come dal Governo.”
Trapani ha sottolineato l’impegno della città nel rimuovere simboli indegni e nel riconoscere le proprie responsabilità storiche, come nel caso dell’Università di Pisa.
L’assessora Nardini: “Fuori i fascisti da Pisa e dalla Toscana”
A rincarare la dose è stata Alessandra Nardini, assessora regionale all’istruzione e memoria, che ha attaccato anche il deputato leghista Edoardo Ziello per le sue parole successive all’episodio:
“Pisa e la Toscana sono antifasciste e ripudiano ogni forma di fascismo. I nostalgici di quel periodo buio qui non sono graditi. Il sindaco Conti e la sua maggioranza condannino pubblicamente questi fatti, soprattutto alla luce delle parole aberranti di Ziello.”
Ziello, dopo la denuncia pubblica del consigliere comunale Marco Biondi (PD), aveva minimizzato l’episodio, affermando provocatoriamente:
“La priorità del Pd di Pisa? Perseguire i cori pseudo fascisti di alcuni romanisti. Ormai vivono in un altro pianeta fatto da bandiere arcobaleno, pipe per fumare gratis il crack e immigrati a volontà.”
Una risposta che ha indignato ulteriormente le istituzioni locali e il centrosinistra, che accusano la destra di ambiguità verso l’estrema destra e il neofascismo.
Domande aperte sulla gestione dell’ordine pubblico
Oltre alle condanne politiche, c’è anche chi solleva dubbi sull’assenza di intervento da parte delle forze dell’ordine.
“È inaccettabile che nessuno sia intervenuto per fermare quei cori – ha detto ancora Nardini – dopo che invece si è scelto di reprimere duramente manifestazioni pacifiche per la Palestina proprio nella stessa zona.”