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Ai microfoni di RadioSei è intervenuto l'ex centravanti della Lazio Bruno Giordano che ha parlato del momento della squadra biancoceleste. 

Il campionato

C’è sicuramente molta delusione in casa Lazio, oltre ad aver speso molte energie fisiche e mentali contro il Bayern. Loro hanno l’obiettivo di salvarsi, noi navighiamo un po’ a vista in questo momento della stagione, speriamo di poter vedere la terra prima possibile. Accorciare su chi ci precede potrebbe essere un buon viatico per rientrare in partita, ma bisogna andare passo dopo passo, senza fare calcoli. La Lazio deve tirare dritto per la sua strada e giocare 11 partire alla morte per cercare di fare quei 26 punti circa per cercare di tornare in Europa. L’obiettivo deve essere quello, senza troppe chiacchiere. La scrematura ci ha visto scendere quando potevamo allungare. Dopo aver rialzato la testa siamo stati superati. Ripeto, non bisogna pensare alle tabelle né che una vittoria lunedì sia risolutiva. La speranza è che qualche squadra davanti possa inciampare per poterne approfittare. Non dipende più solo da noi adesso.

L'aspetto tattico

L’aspetto difensivo mi sembra il punto da cui ripartire. Ciò che non mi piace è una fase offensiva poco propositiva. Quando vedo Felipe Anderson fare una grande fase difensiva e poi non produrre niente, mi fa rabbia. Tanti si devono dare una svegliata, servono 90 minuti di grande intensità e adesso non c’è più la terza partita in una settimana di mezzo. Dare tutto fino alla fine e poi tirare le somme. Qualche piccola possibilità c’è ancora, tante le abbiamo gettate per nostre mancanze.

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