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Le pagelle di Inter - Lazio

Provedel: 7,5

Rientra tra i pali e si presenta con un primo tempo stellare in cui blinda la porta con tre interventi miracolosi che tengono in piedi la partita. Nella ripresa si disimpegna bene su un colpo di testa di Barella e sul gol non può nulla.

Patric: 7

Anima e cuore di un reparto difensivo che tiene botta fino all'ultima curva senza mai sbandare. Tiene Lautaro quando gira dalle sue parti e quando c'è da spazzare non bada al sottile.

Casale: 6

Messo in posizione centrale si piazza a uomo su Lautaro Martinez che riesce a trovare spazio per battere a rete solo con un colpo di testa da calcio piazzato. Nonostante un avvio di gara complicato dove si perde Thuram non cade in altri errori e porta a casa la sufficenza.

Gila: 6,5

Il duello con Thuram è di quelli ad alta velocità, ma lo spagnolo non teme il confronto a campo aperto. E' di certo quello più aggressivo a livello difensivo tanto da avventurarsi in qualche uscita palla al piede quando entra in possesso del pallone.

Cataldi (dal 78'): sv

Pochi minuti epr cercare di congelare il possesso palla e aggredire i portatori di palla avversari. Missione riuscita, ma non basta per portare a casa i tre punti.

Marusic: 5

Gioca una gara prettamente difensiva dove spesso sbanda sulle scorribande di Di Marco che nel primo tempo va vicino al gol in due occasioni. Sale di tono nella ripresa fino al calcio di punizione sul finale in cui si perde colpevolmente Dumpries.

Rovella: 7

Finito nel dimenticatoio viene scongelato da Tudor e risponde presente con una prestazione molto positiva. Mette in difficoltà i centrocampisti dell'Inter con il suo dinamismo e con la sua qualità. Da una sua percussione nasce l'assist per Kamada che impreziosisce la sua prestazione.

Guendouzi (dal 65'): 6

Il suo ingresso in campo pareggia la fisicità ed il dinamismo del reparto in mediana dell'Inter che aveva sfiancato Rovella. Ha anche la gamba per provare delle sortite offensive. 

Vecino: 6,5

Altra gara di grande sostanza in cui mette in mostra una condizione invidiabile che lo porta a correre per 90' minuti. Nella ripresa va anche vicino al gol del raddoppio ma il suo sinistro finisce di poco a lato.

Pellegrini: 6

Si vede che ha un pò di ruggine da smaltire e nel primo tempo sbaglia più di qualche passaggio senza però perdere la bussola.

Hysaj (dal 65'): 6

Entra in campo per cercare di arginare Dumpries prima e poi quando viene spostato come braccetto deve controllare le imbucate centrali. Fa il suo con grande attenzione.

Kamada: 7,5

Partita ad altissima intensità con il centrocampo dell'Inter che fatica a contenere la sua intraprendenza. Segna un gol di pregevolissima fattura e mette Zaccagni e Castellanos in condizione di battere a rete da posizione favorevole. Nella ripresa è utile anche davanti alla difesa dove scherma come può le offensive di Bastoni. quando l'Inter avanza.

Felipe Anderson (dal 71'): 6

Schierato esterno di sinistra più come terzino si applica, ma perde ogni possibilità di farsi vedere in avanti.

Zaccagni: 6

Viene braccato a uomo da Pavard che è un cliente difficile da puntare. Riesce solo in rare occasioni a metterlo in difficoltà. Avrebbe un buon pallone sul finire del primo tempo, ma colpisce l'esterno della rete. Nella ripresa a parte un paio di ripartenze non si vede mai dalle parti di Sommer.

Luis Alberto (dal 71'): 6

Entrato per congelare qualche pallone per far rifiatare la squadra non riesce nel compito perchè la gamba degli uomini offensivi è poco brillante.

Castellanos: 5

Segna un grandissimo gol dopo 4' minuti, ma il suo urlo rimane strozzato in gola dopo l'intervento del Var. Lotta di fisico con Acerbi che è messo in difficoltà dalla sua intraprendenza ma ha sulla coscienza il colpo del ko quando si divora un contropiede 

Tudor: 6

Buone le intuizioni di far giocare Rovella che da maggiore ordine alla squadra rispetto alle scorse settimane. Ha il merito di aver rivitalizzato Kamada, ma quando iniziano i cambi ha il difetto di pensare solamente alla fase difensiva e piano piano toglie ogni possibilità di contropiede alla squadra. La cosa lo penalizza di nuovo come a Monza tanto che arriva il pareggio all'ultimo minuto. 

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