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Ai microfoni di RadioSei è intervenuto l'ex attaccante biancoceleste Bruno Giordano che ha parlato della nuova Lazio targato Igor Tudor.

Della conferenza stampa di Tudor mi è piaciuto il fatto che si prende le sue responsabilità sul fatto che non servono mesi, anni o secoli per poter trasmettere i propri concetti alla propria squadra vedendoli poi in campo. Poi è chiaro, più tempo hai a disposizione e meglio è. Mi aspettavo questo, ma ne ero sicuro perché ha giocato a calcio. Non so cosa intendesse quando ha spiegato che alcune cose di Sarri le riprenderà. Forse faceva riferimento ad una marcatura difensiva che non sarà subito totalmente a uomo.

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Ci può stare, ma poi l’altro esterno non credo che possa essere Lazzari, magari uno più difensivo come Marusic. Potrebbe decidere in base anche alle caratteristiche dell’avversario. Questo è il bello, fare delle scelte in base ad alcune variabili che poi in gara ti costringono a degli accorgimenti. Giocare con marcature a uomo a tutto campo implica la presa di responsabilità da parte dei singoli. E’ lì che c’è il famoso stato di forma, se stai bene giochi, altrimenti resti fuori.

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