header logo

Ai microfoni di Tag24.it è intervenuto l'ex portiere della Lazio ed ora commentatore Tv Nando Orsi che ha parlato del finale di stagione della Lazio.

Obiettivo Europeo

Le carte in tavola cambiano. Con l’arrivo di Tudor la squadra si è data una nuova struttura caratteriale e psicologica, quella che mancava con Sarri. Non perché la responsabilità fosse di quest’ultimo, ma forse perché la squadra aveva mollato nell’assimilazione dei dettami tattici. Ora c’è entusiasmo, mi sembra che le cose vadano meglio, ma non è che il campionato possa dirsi positivo se alla fine vai a conquistare l’Europa League. Sta di fatto che contro il Genoa abbiamo visto una squadra concentrata.

Cambiamento tattico

La Lazio gioca in maniera diversa, dentro ci mette anche un pò di possesso palla che aveva prima con Sarri. E’ chiaro che mancano alcune cose: la pressione è giusta, ma mancano le azioni da gol, il problema è importante. Tudor dovrà lavorare su questa situazione, l’obiettivo più bello sarebbe quello di vedere ribaltare il 2-0 dell’andata contro la Juventus in coppa Italia, ma vedendo ciò che succedeva con Sarri prima e con Tudor adesso, di azioni pericolose se ne creano poche.

Immobile o Castellanos

Tra Immobile e Castellanos c’è una bella differenza. L’argentino si impegna tanto, ma vedo poco la porta e calcia anche meno. In queste ultime partite se hai un Immobile al 100% si potrebbe provare con lui per vedere cosa possa uscire fuori. Lui spesso si crea le azioni, ma la produzione offensiva nel suo insieme sta mancando; gli esterni devono essere più propositivi, i centrocampisti devono andare più dentro. 

Luis Alberto

Le parole dei giocatori sono in contrapposizione con quella che è la loro professionalità. Fino al 30 giugno loro onoreranno la maglia, anzi, non sono nemmeno così sicuro che Luis Alberto vada via, visto il carattere istintivo capace che cambi idea. Anche perché con altri tre anni di contratto è difficile andare via a zero. 

Possibilità di qualificazione in Coppa Italia

Servirebbe il secondo tempo della Lazio a Genova e il primo tempo della Juventus contro il Cagliari. Non penso però che la Juventus arrivi a sbagliare due partite consecutive, anche perché la Coppa Italia è l’unico obiettivo rimasto.

Lazio, 29 aprile 1998: il trionfo in Coppa Italia contro il Milan sancisce l'inizio dell'era Cragnotti
CALCIOMERCATO LAZIO - Schira sul Cholito Simeone: "Chiederà la cessione in estate e Tudor..."