header logo

La Lazio è paralizzata per quanto riguarda il calciomercato in entrata. Il provvedimento della Covisoc si basa sui dati della trimestrale al 31 marzo nei quali la società biancoceleste non sarebbe in regola oltra che nell'indice di liquidità anche con i parametri l'indice di indebitamento e l'indice del costo lavoro allargato. L’indice di liquidità misura la capacità del club di coprire i debiti al 31  dicembre 2025, l’indice di indebitamento rappresenta il rapporto tra i debiti ed i ricavi, mentre l’indice del costo del lavoro allargato riguarda il rapporto tra gli stipendi, i cartellini rispetto agli introiti.

LA SITUAZIONE

Secondo l'edizione odierna del Messaggero la somma necessaria a sbloccare la situazione sarebbe di circa 90 milioni di euro. Anche altre squadre hanno problemi della stessa natura, ma con misure diverse che le hanno portato ad avere delle restrizioni minori, come la possibilità di fare operazioni in entrata a costo zero (prestiti gratuiti). Alla Lazio, invece, al momento è inibita qualsiasi operazione di calciomercato se non quelle in uscita. Lotito è al lavoro per risolvere la situazione, ma il problema non sembra di rapida soluzione se non si intende far ricorso a immissioni di denaro da parte del Presidente che è l'azionista di maggioranza della società. La soluzione potrebbe essere quella di cedere giocatori in esubero per far diminuire la somma necessaria da immettere per sbloccare almeno uno dei parametri in maniera tale da poter operare in entrata attraverso operazioni a costo zero. Quello che appare certo è che in assenza di una o più cessioni che altamente remunerative e che quindi riguardano i big della squadra sarà necessario un intervento di Lotito in prima persona per poter permettere alla Lazio di operare sul mercato. 

IL FUTURO

Il tutto nella consapevolezza che dalla prossima sessione invernale di calciomercato cambieranno le regole e verranno introdotti parametri in linea con quelli della UEFA e resterà in vigore il vincolo dell’80% tra costo del lavoro allargato e ricavi. Tale regolamento sarebbe di fatto più favorevole alla Lazio anche se il nodo principale rimane quello di aumentare i ricavi senza i quali le criticità riscontrate in questo periodo potrebbero riproporsi.

 

 

CALCIOMERCATO LAZIO - Pedullà su Sarri: "Non si aspettava una situazione del genere, serve chiarezza..."
EDITORIALE - La "mala gestio" di Lotito: dall'illusoria riorganizzazione al conclamato ridimensionamento