Lazio, Lotito: "Sarri? Con lui condividiamo un percorso e sugli obiettivi della prossima stagione vi dico che..." - VIDEO

A margine della presentazione del progetto legato alla Lazio Academy è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti il Presidente Lotito.
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GLI OBIETTIVI
La Lazio ha sempre puntato sui giovani. A Roma sta costruendo l'Academy nel Centro Sportivo. Abbiamo cominciato la costruzione di sette campi più la foresteria, la scuola e la Chiesa. Vogliamo formare i giovani non solo a livello fisico, ma dobbiamo allenare anche lo spirito. I valori devono essere esportati nelle zone dove purtroppo vige un aspetto materialistico. C'è un legame affettivo con questo territorio, però mi interessa far scoprire, attraverso il calcio, dei luoghi che dal punto di vista valoriale sono incontaminati, ma che hanno anche delle potenzialità da poter esprimere dei talenti che non hanno l'occasione di non potersi mettere in mostra. Attraverso il calcio, stiamo lavorando per un'amichevole a livello internazionale, per portare alla ribalta anche il territorio ad un livello sovrannazionale. La scelta l'abbiamo fatto sulla base di formare i giovani e gli uomini prima ancora del giocatore. Dobbiamo far esprimere al massimo le potenzialità di chi aderisce all'Academy dal punto di vista calcistico, ma dobbiamo fare anche in modo che prima si formi l'uomo e poi il giocatore. Chi approda in Serie A poi è un numero limitatissimo, ma noi dobbiamo avere l'orgoglio di aver formato gli uomini nel rispetto delle regole, nello spirito di gruppo: questi giovani saranno i futuri cittadini di domani.
SARRI
È uno 'strumento' finalizzato a questo: deve formare dal punto di vista calcistico i giocatori che spesso non sono visti da altri, perché non hanno l'esperienza di vedere il potenziale nei ragazzi. Con Sarri parlavamo: 'Quello può arrivare in Serie C, quell'altro in Serie B'. Ha un'esperienza a 360 gradi, ha vissuto tutti i campionati. Io ho preso la Salernitana in Eccellenza e l'ho portata in Serie A, quindi anch'io ho conoscenza di quelle che sono le qualità di un individuo. Entusiasmo per Sarri? Non era stato esonerato, ma aveva lasciato perché non c'erano più le condizioni all'interno dello spogliatoio. La prima persona a cui ho pensato è stato lui, torna il Comandante per far salpare questa nave. Con lui condividiamo un percorso, ma anche azioni complete nel formare l'atleta e l'uomo. Ho chiamato Sarri e lui ha accettato subito perché era un percorso che è stato interrotto prematuramente. Si è riassunto la sfida di portare avanti un progetto che possa dimostrare a tutti che il calcio è anche idee e non solo aspetto economico. Cose che non sono andate? Quello fa parte del passato: senza la storia non c'è il futuro. La storia insegna a non commettere gli stessi errori del passato.
OBIETTIVI PER LA PROSSIMA STAGIONE
Gli stessi dello scorso anno. Nella prima fase di campionato abbiamo dimostrato di poterli raggiungere, e poi ci siamo persi. La Lazio era prima in Europa League e poteva andare in finale, come qualche squadra del Nord che è partita per vincere tutto e poi non ha vinto nulla. Primavera e Women? Non dobbiamo creare aspettative, ci vuole tempo per fare le cose. Siamo partiti con l'organizzazione: la Lazio ha a disposizione delle potenzialità, che riguardano anche calcio giovanile e femminile, che saranno sinergicamente funzionali alla crescita del territorio. Tutto ciò che è funzionale per la Lazio e per il territorio si metterà in campo. A Rieti non c'è una squadra forte del calcio femminile, giusto? Potremmo agire in tal senso".
PAROLA DI GRAVINA
Ho fatto una considerazione senza fare nomi e cognomi. Quando un progetto fallisce più di una volta ci si dovrebbero fare delle domande. Nel caso della Lazio ho detto: se la Lazio non funziona i tifosi se la prendono con il presidente. La differenza è che io ho messo i soldi, lì qualcuno ricopre un ruolo e percepisce denaro. Quindi deve rispondere alla collettività. Io rappresento i tifosi della Lazio, qualcun altro rappresenta interessi collettivi. Oltretutto percepisce vantaggi: ruolo, funzioni e quant'altro. Non si pone nella condizione di poter essere messo in discussione".