Lazio, Gregucci: "Portieri? Non so quali saranno le gerarchie, ma se Provedel..."

Dalle frequenze di RadioSei arrivano le parole di Angelo Gregucci che ha parlato del nuovo progetto della Lazio legato a Maurizio Sarri
RINNOVO PEDRO
Per i giovani laziali che si allenano con Pedro, lo spagnolo è un riferimento, un esempio. Io lo avrei guardato anche mentre si allaccia gli scarpini.
SPINA DORSALE?
Lo zoccolo duro che conosce Sarri: Zaccagni, Guendouzi, Rovella, Romagnoli. Il ritorno dell’allenatore ha un vantaggio: la conoscenza di alcuni giocatori.
LAZIO DEL PASSATO
Noi per anni, con Leiva, Milinkovic e Luis Alberto abbiamo avuto il miglior centrocampo del campionato italiano per duttilità. Leiva era un professore, Milinkovic sapeva interpretare il ruolo della mezzala e dava anche alternativa con il gioco aereo, Luis Alberto era un imbucatore di palloni filtranti. Al nostro centrocampo ora manca un giocatore da 8-9 gol.
MANDAS O PROVEDEL?
Non so se le nuove gerarchie verranno confermate da Sarri, ma dipenderà molto dalla volontà di Provedel; se messo in discussione ha un’opportunità e vuole andare, deve andare, se invece trova nella competizione con Mandas dei nuovi stimoli per dimostrare di essere ancora un portiere importante penso che di problemi in porta ne abbiamo pochi, sperando anche che la crescita di Mandas abbia ancora dei margine.