Inter - Lazio, le pagelle: Pedro immenso, Gila annulla Thuram

LE PAGELLE DI INTER - LAZIO
Mandas: 6
Attento sulla battuta a rete di Dimarco si fa bucare da un tiro ravvicinato di Bisseck sul quale non riesce a deviare il pallone oltre la traversa. Anche in occasione del secondo gol non riesce a intervenire, ma nel finale riesce a fare il suo in area di rigore.
Marusic: 6,5
Prima a destra e poi a sinistra non sfigura sia contro Dimarco che contro Dumpries. Da un suo tiro cross nasce il primo pareggio di Pedro e nel finale rimane concentrato fino alla fine.
Gila: 7,5
Annulla Thuram nei suoi allunghi in uno contro uno dimostrando che quando è concentrato ha doti fuori dal comune per il suo ruolo. Bene anche in fase di impostazione quando non tradisce emozioni e prova sempre a giocare.
Romagnoli: 7
Si mette sulle tracce di Taremi annullandolo in ogni suo tentativo. Bene anche quando c'è da fare il forcing finale con la squadra che si sbilancia, ma lui rimane padrone del reparto leggendo le traiettorie di passaggio.
Nuno Tavares: 6
Rientro in campo positivo in cui duella alla pari con Dumpries controllandolo per tutto il primo tempo.
Hysaj (dal 64'): 6
Entra e fa il suo soffrendo però le pene dell'inferno contro Carlos Augusto e Zalewski. Se la cava col mestiere ed ha il merito che da una sua giocata nasce il calcio di rigore.
Rovella: 7
Finalmente il Rovella di inizio stagione. La squadra con il baricentro più basso gli permette di rendere al meglio e quando ha la palla tra i piedi non gli scotta mai.
Guendouzi: 6,5
Lotta con tutti i centrocampisti dell'Inter senza mai arretrare ed alla fine tiene la squadra compatta privando i nerazzurri di rapide ripartenze.
Vecino: 6,5
Messo nel ruolo di incursore serve un assist a Pedro e disinnesca Calhanoglu che non riesce ad incidere se non da calcio piazzato.
Isaksen: 4
Primo tempo disastroso in cui sbaglia tutto quello che è possibile sbagliare tra cui un gol a tu per tu con Sommer. Scarico anche nelle gambe sembra ormai alla canna del gas.
Pedro (dal 53'): 9
Entra e si prende la scena segnando un'altra doppietta che tiene in vita la squadra e che dimostra la sua immensità.
Castellanos: 6,5
Lotta come può contro Acerbi che lo controlla non senza difficoltà. S'inventa un pallonetto a Bisseck che commette il più solare dei rigori e si merita la sufficienza piena.
Dia: 7
Gioca in un'inedita posizione da laterale di sinistra e la interpreta alla grande andando spesso a soffiare dei palloni vaganti in mezzo al campo e su uno di questi mette Isaksen in porta. Nella ripresa ha sui piedi la palla del pareggio che sciupa, ma non finisce mai di correre e nel finale fa tutto dal terzino all'attaccante.
Baroni: 6,5
La squadra subisce due gol da calcio piazzato, ma non molla mai di un centimetro. Viene tradito da Isaksen a tu per tu con Sommer che poteva cambiare le sorti della partita e nel finale forse non ha la scaltrezza di cambiare Castellanos visibilmente stanco. La squadra però fa una prestazione nuovamente seria anche se l'Europa che conta diventa un miraggio