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Ai microfoni di Sky Sport Stefano De Grandis ha letteralmente polverizzato Marco Di Bello. L'arbitro di Lazio - Milan è, infatti, internazionale da 6 anni, ma il dato delle gare dirette è inquietante e testimonia secondo il noto giornalista una mancanza di stima ai piani alti di Uefa e Fifa.

Rocchi tempo fa ha detto che non avrebbero più accettato determinati atteggiamenti e quindi mi sembra ci sia stata la voglia di tirare per forza il petto in fuori. L’espulsione di Guendouzi è faccio vedere allo stadio che non ho paura di nessuno e sono d’accordo che dipende dalla incapacità di gestire determinate situazioni. Lazio– Milan non era una partita cattiva, alla fine si è conclusa con tantissimi cartellini e i giocatori che si picchiano mentre entrano negli spogliatoi quindi significa che è stata gestita male. Per me è una questione di qualità, come esistono giocatori di Serie A, B e C, esistono i livelli anche negli arbitri. Di Bello è internazionale da sei anni e mezzo e in questo periodo ha diretto otto partite europee: nessuna di Champions League, i preliminari di Europa League e un ottavo di finale di Conference League. Cioè non è stato utilizzato mai, significa che a livello internazionale Rosetti e Collina non lo stimano, e qua in Serie A fa un big match. Quindi c’è una discrepanza di valori.

La ricostruzione di Rocchi a Open Var degli episodi di Lazio - Milan

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