header logo

Pippo Inzaghi ha risposto alle domande dei cronisti in conferenza stampa in vista della sfida contro la Lazio.

Situazione generale

“Sono arrivato da poco ma voglio che la squadra si esprima come ha fatto in diverse circostanze. I miracoli non li fa nessuno ma vedo la squadra cambiata. Ora voglio continuità, farci guidare dal primo tempo con il Sassuolo in una gara dalle due facce. Lazio? E’ un avversario ostico ma sento questa squadra sempre più mia. Abbiamo bisogno di fare la partita, dare una grande gioia ai nostri tifosi e dare una profonda accelerata”.

Problemi di formazione

"Per fortuna ho tante scelte, mancheranno tre calciatori come Ochoa, Dia e Tchaouna ma abbiamo il nostro pubblico che ci spinge. Ho tanti dubbi perché tutti si sono allenati bene e mi godo l’imbarazzo della scelta. Ho tanti calciatori forti che mi possono aiutare, partendo dai due trequartisti e dalla punta ma cercando di pescare le risorse giuste. Cabral? Lo avevamo escluso perché era infortunato e lo volevamo rilanciare appena disponibile. Lo consideriamo un calciatore disponibile e lo utilizzeremo se avremo necessità.

Utilità della sosta

“La sosta è servita ma non ho mai avuto la settimana tipo perché abbiamo sempre anticipato di venerdì e poi c’era la Coppa Italia. Mi sarebbe piaciuto ma ora guardo al presente, senza badare agli alibi. Sono fiducioso, vogliamo punti, sento l’ambiente e la squadra mia e dobbiamo trascinare i tifosi dalla nostra parte. Questa squadra ha tutto per salvarsi e sono sicuro che lo faremo. Abbiamo una missione: se saremo tutti compatti, uniti, possiamo regalarci un pomeriggio importante. Il ritiro lo hanno voluto i calciatori ed è stato un gesto di grande responsabilità per omaggiare la tifoseria e soprattutto una società che non fa mancare mai niente. 

5 luglio 1987, la Lazio del - 9 diventa leggenda: il ricordo della società - VIDEO
Lazio, Lotito contro la violenza sulle donne: "Facciamo diverse cose per combattere questo fenomeno, vogliamo valorizzare il rispetto dell'essere umano..."