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"Bisogna credere con dedizione in ciò che si fa, dovete obbedire al comando di chi è rimasto su quella panchina, avete l'obbligo di combattere per la Lazio e la sua gente. Non si faccia un passo indietro, non si ceda neanche un metro.”

Una dichiarazione d’amore, ma anche un richiamo forte all’orgoglio e alla responsabilità. Così la Curva Nord ha accolto la Lazio all’ingresso in campo questa sera allo Stadio Olimpico, in occasione della sfida contro l’Hellas Verona.

La coreografia, semplice ma carica di significato, è stata accompagnata da uno striscione imponente che ha attraversato tutta la curva, con parole che non lasciano spazio a interpretazioni: un chiaro messaggio rivolto ai giocatori, ma soprattutto un gesto di sostegno e riconoscenza verso Maurizio Sarri, l’allenatore che, nonostante le difficoltà, è rimasto saldo alla guida della squadra.

Un gesto che arriva a inizio stagione, con la squadra alla ricerca di identità, ma anche di compattezza interna. La Nord ha voluto ricordare a tutti – dentro e fuori dal campo – cosa significhi vestire la maglia biancoceleste: non solo un onore, ma una missione da portare avanti con coraggio, determinazione e senso di appartenenza. In un calcio sempre più distante dai sentimenti autentici, la Lazio e i suoi tifosi ribadiscono il valore della fedeltà e della lotta collettiva. E lo fanno con uno stile che appartiene solo a loro: diretto, viscerale, inconfondibile.

 

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