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Il gol di Mancini al primo tempo regala a De Rossi il primo derby vinto da allenatore. Il tecnico dei giallorossi è intervenuto in conferenza stampa per parlare della prestazione dei suoi.

“A me è pisciuto quello che abbiamo fatto con la palla,. siamo stati lucidi, dovevamo essere più pungenti ma abbiamo subito poco. Sono contento di quello che ho visto sotto l'aspetto tattico, sotto l'aspetto temperamentale sono stati perfetti. Il derby si gioca così. Anche se non fosse arrivata la vittoria io avrei stretto loro la mano. Bisogna essere un po' spigolosi, un po' rudi. Son  stati giocatori veri”.

PRIMO DERBY VINTO

“Quando ho vinto il primo derby da calciatore, forse oggi mio padre è l'uomo più felice del mondo”.

EUROPA

“Sono due tragitti paralleli. Abbiamo una rosa competitiva, stiamo recuperando dei giocatori importanti, chissà se riusciamo ad arrivare avanti  in Europa. Con calma, abbiamo programmato questa serie di partite, una per volta. Senza pensare all'Europa. Un amico mi ha detto ”Quando sarà, saremo" ed oggi siamo stati. Abbiamo la rogna di avere di squadre forti. Il Bologna, l'Atalanta, sarà tosta".

TURNOVER

"Non mi piace il turnover, a meno che uno non abbia 26 giocatori di grandissimo livello. Se è il derby non pensi alla partita di Coppa. E' una partita tanto difficile, che si porta tanto con sè. Ho preparato la partita sapendo quali sono le idee di Igor. Era delicato da preparare. L'unica considerazione è che per esempio volevo far giocare Smalling. Lo stesso per Svilar, giusto un po' di attenzione.

DEDICA

“Mi ha fatto effetto, questa gioia la devo ai giocatori. La dedica non lo so, quello che faccio da allenatore lo faccio per molta gente. Da piccolo mi ha cresciuto la passione per tanti valori, se penso a una persona con cui voglio condividere questa gioia penso a papà. Non posso immaginare quanto sia contento".

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