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Ai microfoni di Cronache di Spogliatoio il giornalista Riccardo Trevisani ha analizzato il momento della Lazio. In particolare il giornalista si è soffermato sul momento di Ciro Immobile prendendo la sua difesa. “È qualche mese che non vorrei essere Ciro Immobile, perché c'è tutto il mondo del calcio, tra tifosi, non tifosi, amanti e appassionati, che hanno deciso che i suoi 200 gol non contano più niente e che la sua carriera à terminata. Adesso c'è il momento di Taty Castellanos, c'è il momento in Nazionale di Scamacca e Kean, di Raspadori, e quindi Ciro Immobile è diventato un 'soprammobile'. Questa cosa fa impazzire e fa capire quanto non ci sia un minimo di riconoscenza nel calcio e quanto sia tutto così straordinariamente veloce”. 

ciro immobile esultanza

I numeri

"Ciro Immobile ha 33 anni, classe 1990, è un giocatore che può ancora avere 3/4 anni di carriera serenamente, al massimo livello. Quando si parla di Ciro Immobile e del fatto che non stia facendo bene, bisognerebbe analizzare il perché non fa bene, perché non è un centravanti da 4-3-3, perché con Simone Inzaghi nel 3-5-2 attaccando la profondità ha fatto 30 gol all'anno per varie stagioni, e li avrebbe fatti anche all'Inter con Inzaghi quest'anno o in altre squadre che giocano in una maniera diversa. Ciro Immobile ha bisogno di giocare in uno spartito che gli si addica, come succede a tantissimi altri giocatori. Ma dare per finito uno che a 33 anni ha segnato 30 gol all'anno in tutta la sua vita, mi sembra veramente da ingrati".

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