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Mister Sarri aveva parlato di una gara difficile e così è stato. Ma la Lazio vince contro la Juventus e resta al secondo posto a 5 punti dalla Roma terza. A Dazn il tecnico ha parlato della gara: "Mi rende orgoglioso l'atteggiamento dei giocatori, la squadra gioca con un piglio diverso e una consapevolezza diversa. Lazialità? Quella è una frase che ho detto io settimana scorsa perché puoi capire bene, ma dall’esterno è difficile capire la lazialità. Quando ci sei dentro ti invade, è una parola giusta, ti dà un senso di apparenze forte come ho visto in pochissime squadre. Meglio il tacco di Luis o le sue ultime corse con Milinkovic? Loro il colpo ce l’hanno per DNA, a me fa più piacere quel che innesco io, il colpo ce l’avranno sempre e ce l’hanno sempre avuto. Milinkovic gol? La mia impressione è che potesse fischiare fallo, però ho avuto anche diverse impressioni, la Juve doveva finire in 9, il fallo di Locatelli non è giallo è rosso, è stato salvaguardato Cuadrado, la dimostrazione che era da ammonizione e che il tecnico l’ha tolto. Zaccagni no, è bene che ce lo lascino a noi. Cilindrata mentale? Quest’anno a livello di campionato siamo stati una squadra continua, le battute le abbiamo avute in Europa, se abbiamo aumentato la cilindrata lo vedremo quando giocheremo ogni 3 giorni. Il rischio è di andare sotto ritmo, ti aspettando nassi in densità, in certe zone di campo ti dà senso di tranquillità, se poi abbassi  i ritmi loro su palle riconquistate diventano pericolosissimi. E’ un qualcosa che volevamo fare, per 75 minuti l’abbiamo fatto bene, per il resto meno. I punti sembrano tanti e delle volte pochi, ce ne sono 27 in palio e abbiamo partite durissime da fare, non è facile ora e non era impossibile mesi fa”.

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