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Alla vigilia della sfida contro la Lazio il tecnico del Cluj Dan Petrescu ha parlato in conferenza stampa rispondendo alle domande dei cronisti.

Potete ripetere l'impresa contro la Lazio? 

"Stiamo parlando di altri tempi, giocatori e altri allenatori. L'altra volta giocavano 3-5-2 di Inzaghi. Oggi giocano 4-3-3 con Sarri. In ogni caso abbiamo le nostre possibilità di vittoria".

Servirà un miracolo? 

"Nel calcio la partita più importante è sempre la prossima. L'avversario è superiore ma nel calcio succedono i miracoli e noi ci crediamo. Il nostro obiettivo è la vittoria".

Cosa servirà per vincere? 

"Nessuna partita somiglia a un'altra. Per vincere una partita come quella di domani abbiamo bisognio di tante cose. Organizzazione, sacrificio, fortuna. Importante anche che il nostro portiere sia in buona forma".

Il vostro obiettivo principale? 

"Vincere sarebbe fantastico. Dobbiamo capire che la cosa più importante per noi è lo scudetto romeno. Pensiamo oggi alla prima partita contro la Lazio".

Vedremo il pressing anche domani? 

"Lo spero. Abbiamo giocatori abituati a farlo, ma se pensiamo ai giocatori della Lazio che sono molto veloci, noi dobbiamo giocarci la carta del pressing".

Impegni ravvicinati? 

"Non è facile giocare giovedi sera e poi domenica. E' vero che i giocatori sono pagati per questo ma non è proprio così scontato".

Cosa pensi di non sapere della Lazio? 

"Non so chi giocherà domani, non sono sicuro. Nella partita con l'Atalanta le dichiarazioni sono state un po' ambigue. Anche loro hanno la stessa difficoltà con le partite ravvicinate. Giocheranno con un 4-3-3 ma non sappiamo precisamente chi scenderà in campo".

Quale sarà la formazione del Cluj? 

"Bisognerà aspettare domani".

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