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Al termine della gara vinta contro il Frosinone è intervenuto in conferenza stampa il tecnico della Lazio Maurizio Sarri che ha commentato la vittoria dei biancocelesti.

Gara e calcio di rigore

“La squadra ha fatto una buona partita anche nel primo tempo, ma con meno capacità di trasformare il gioco in azioni da gol. Andare sotto è stata una bestemmia, ma siamo andati sotto in modo discutibile perché un arbitro esperto fischia fallo prima e non si fa tirare dentro. Due situaizoni positive: lo stadio che ci ha aiutato e non ha fischiato. Dopo 3/4 minuti di contraccolpo, siamo stati feroci e potevamo fare altri gol”.

Castellanos

“Castellanos soffriva la mancanza del gol. Ha fatto una discreta partita, ma dpo il gol è stato un altro. Non direi carattere fragile, più sensibile”.

Rovella

"Rovella ha fatto una buona partita, ma ha margine di miglioramento. Ha dinamismo, ma lo spreca con un po' più di senso della posizione sarebbe un altro. Spesso ci fa prendere ripartenze perché si decentra troppo".

Reazione senza i big

"Lo scorso anno una partita con tutte queste assenze non l'avresti mai vinta. Se fossero mancati Lazzari, Milinkovic, Romagnoli, Luis Alberto e Immobile non avremmo mai vinto. A livello di rosa siamo più competitivi, ma a livello di undici no in questo momento. Abbiamo 3/4 che stanno rendendo molto meno dello scorso anno e questi nuovi ci stanno dando una grande mano".

Calciomercato ed infortuni

"Facciamo valutazioni logiche. Il primo è il controllo di Luis Alberto, poi le convocazioni del Giappone e dopo vediamo. Se i due risponsi non saranno positive serve un interno. Il vertice basso è un ruolo da specialista e le necessità delle squadre vengiono davanti a tutto. Rovella migliora se gioca tutte le partite lì, chiaro che poi bisogna capire come siamo messi. Tra lui e Cataldi sicuramente è Rovella che può fare l'interno".

Primo gol di testa della stagione

"Vuol dire che siamo scarsi in quel fondamentale (ride, ndr). Siamo ripartiti dall'anno zero. Se qualche giocatore la smettesse di rendere meno del passato saremmo messi meglio. Purtroppo non è così ed è normale che va velocizzato l'inserimento dei nuovi. Se i vecchi tornassero quelli di un tempo i nuovi sarebbero una risorsa in più, invece ora sono strutturali"

Felipe Anderson?

"La scadenza del contratto non è un problema mio, ma del giocatore e della società. Oggi ha giocato perché ha fatto due o tre allenamenti strabordanti e un buon quarto d'ora iniziale. Ha fatto due o tre errori banali e guardandolo negli occhi aveva lo sguardo perso e sono dovuto intervenire. Probabilmente è il più forte della rosa, ma quando vive queste giornate è giusto toglierlo"

Rimonta e reazione dei giovani

"Le squadre che vengono qui fanno un miracolo a giocare a pallone perché il terreno è pessimo. La valutazione del terreno degli ultimi due capitani capitani avversari è sempre zero, non ho visto quello di oggi. La reazione l'ha creata lo stadio più dei giocatori. Quando i tifosi ci hanno spinto e non fischiato ci hanno creduto e dopo l'1-1 abbiamo azzannato la partita. Ho visto una squadra con energia ed è una cosa che ci portiamo via da questa serata così come che la squadra ha finito in crescendo".


 

 

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