header logo

Intervenuto ai microfoni di RadioSei l'ex difensore della Lazio Angelo Gregucci ha parlato del futuro della società biancoceleste ed in particolare della posizione del tecnico Igor Tudor. 

Il calcio è l’elemento passionale più forte. Vorrei che allenatore e società si parlassero. L’importante è che si vada avanti tutti assieme nella stessa direzione, bisogna avere una visione comune da perseguire. Se non si troverà una sintesi meglio cambiare. La volontà di Tudor di assumersi tutte le responsabilità e di voler avere pieno controllo dell’area tecnica va in contrapposizione con il modus operandi della Lazio degli ultimi anni. I problemi vanno risolti tutti subito. L’Atalanta ha una visione chiarissima: dal Presidente a tutte le varie componenti della società. Idee chiare, semplici, lavoro sui giovani e un fortissimo senso di appartenenza. Oltretutto è una società sana, con un bilancio in positivo. In Italia manca la cultura della vittoria. Bisogna chiedersi come si è arrivati a vincere, non importa solo il risultato. Bisogna che ci sia chiarezza, se la Lazio non potesse garantire i giocatori giusti all’allenatore croato, meglio dividersi subito

Lazio, 29 agosto 1998 la prima Supercoppa Italiana: il ricordo della società
Lazio, lutto nel mondo del cinema: addio all'attore e tifoso biancoceleste Philippe Leroy