MOVIOLA - Rocchi su Udinese - Lazio: "Gol di Davis? Non hanno sbagliato, ma..."
MOVIOLA
Dalla trasmissione Open Var arrivano le parole del designatore arbitrale Gianluca Rocchi che ha analizzato l'episodio del gol di Davis in Udinese - Lazio. Anche stavolta come accaduto in passato l'ex arbitro ha confermato la bontà della decisione del Var Gariglio e dell'Avar Chiffi spegnendo a suo modo di dire eventuali polemiche.
L'azione
Il problema vero è che l'immediatezza non è oggettiva e subentra la soggettività. Nell'azione ci sono due tocchi di mano: il primo ha bisogno di un'analisi diversa, va solo valutata la qualità del fallo perché non è il giocatore che segna, quindi va stabilito solo se è punibile o no e in questo caso non lo è; il secondo di Davis va considerato esclusivamente se c'è tocco o meno perché segna lui. Il fatto che il VAR all'inizio non sappia nemmeno se segna lui può far pensare alla superficialità, in realtà ci fa capire quanto tempo passa prima del gol.
Il concetto di immediatezza
Arriviamo al vero problema di questa regola: l'immediatezza è qualcosa di immediato, cioè il tocco di mano, anche accidentale con palla a terra e gol, come quello di Meister contro la Fiorentina, ha un'immediatezza, cioè ci sono 2-3 secondi prima del tiro in porta. Abbiamo un problema su quest'argomento perché non c'è un'oggettività, un numero di secondi, un parametro. Si cerca di essere logici. In questo caso Davis recupera palla con un tocco di mano e fa quattro dribbling, e questo non è mai immediatezza. Allo stesso tempo molto sinceramente dico anche che se non fossi un arbitro e da fuori cercassi di capire qual è la decisione corretta, faccio fatica; da arbitro invece dico che va fatta chiarezza sulla regola: me ne assumo la responsabilità, alle persone dobbiamo dare delle risposte più oggettive possibili. L'avverbio 'immediatamente' oggi ci mette un po' in difficoltà, ma io non posso dire ai ragazzi che hanno sbagliato. L'immediatezza in questo caso non c'è e la decisione che prendono anche a fatica, e questo dimostra la loro totale buona fede nella decisione finale, è perché gli arbitri da una parte hanno un istinto e dall'altra un regolamento che li obbliga a una certa scelta. Questa clip ora la gireremo all'IFAB. Io ero a Pisa a vedere la partita e molti dirigenti mi hanno chiesto un parere e una spiegazione su quest'azione, ma sinceramente ero in difficoltà perché quando una decisione non è così chiara mi sono confrontato per capire se eravamo nell'errore o nel giusto. In caso di errore l'avremmo detto senza problemi. Il regolamento parla di immediatezza, e questo non lo può essere. Per il futuro e per una questione più pratica di interpretazione della regola, l'avverbio 'immediatamente' a noi crea problemi. Per me sono gol buoni tutti, l'avrei dato anche a Meister in Pisa - Fiorentina. Come appassionato di calcio non puoi annullare un gol del genere, per uno che tocca il pallone con il braccio in maniera così fortuita. La lettura più semplice è se si segna direttamente con il braccio, allora si annulla. Se l'IFAB deciderà di toglierla lasciando l'interpretazione della punibilità o meno, rientriamo sempre nel campo della soggettività ma probabilmente più comprensibile.

