Lazio - Cagliari, le pagelle: Isaksen e Zaccagni da urlo, Dia che disastro
LE PAGELLE DI LAZIO - CAGLIARI
Provedel: 6,5
Primo tempo in cui non deve fare quasi nulla se non una respinta di piede sul finire su tiro in mischia che sbuca tra mille gambe. E' l'unico intervento degno di nota, perchè nella ripresa il Cagliari a parte qualche cross non è mai pericolosa dalle sue parti.
Lazzari: 6
Prima mezz'ora di grande difficoltà in cui va a vuoto su tre pressioni consecutive. Si riprende e poco dopo sfodera un assist al bacio per Zaccagni che fallisce a pochi passi dalla porta. Col passare dei minuti diventa più attento e propositivo e strappa la sufficienza.
Pellegrini (dal 72'): 6
Entra per controllare le velleità offensive del Cagliari che dopo il vantaggio si getta in avanti a capofitto. Luvumbo prova a puntarlo in un paio di occasioni senza successo.
Gila: 7
Inizio problematico visti i tanti errori in mezzo al campo. Le sue letture sono decisive per non correre pericoli. Nel secondo tempo cala il passaggio a livello e per gli attaccanti del Cagliari è notte fonda.
Romagnoli: 6,5
Gioca un primo tempo attento duellando con Borrelli che prova con la fisicità a metterlo in difficoltà. Mette un paio di toppe ad dei buchi del centrocampo e poi si arrende dopo 45' a causa di uno scontro di gioco per un problema fisico.
Provstgaard (dal 46'): 6,5
Entra con una calma invidiabile e mette su un altra prestazione positiva. Bene sui duelli aerei e nelle letture. Nessuna sbavatura e bene così.
Marusic: 6,5
Che sia destra o sinistra non fa differenza. Tiene bene la linea e dalla sua parte non si passa. Nel finale il Cagliari prova ad essere più intraprendente dalla sua parte, ma lui regge l'urto con apparente tranquillità.
Cataldi: 6,5
Primo tempo difficile in cui i reparti sembrano troppo lunghi. La pressione del Cagliari lo mette in difficoltà come del resto tutta la squadra. Non si scompone e passata la tempesta sale in cattedra dominando a centrocampo.
Guendouzi: 6
Parte ancora male e stavolta deve ringraziare i compagni che tappano i buchi che lascia nelle pressioni sbagliate. Nella ripresa si scrolla di dosso un pò di ruggine e torna a ruggire.
Basic: 5,5
E' quello più attivo del centrocampo dal punto di vista del dinamismo. Manca però nel primo tempo una comodissima occasione per segnare a due passi da Caprile. Da li in poi si spegne e diventa molto più incerto e falloso ed il cambio è obbligato.
Vecino (dal 62'): 6
Il suo ingresso da più sostanza al centrocampo che stava perdendo qualche colpo. Lotta e corre come sa fare e fa conquistare metri alla squadra.
Isaksen: 7
Cambia il volto ed il voto della sua gara con l'azione del gol del vantaggio. Sembra un pulcino bagnato fino a quando non sfodera un gol alla Robben che lo fa iscrivere finalmente a questo campionato.
Pedro (dal 84'): Sv
Pochi minuti per gestire il finale complicato.
Dia: 4
Ennesima prova di una pochezza disarmante a livello tecnico sbagliando ogni tipo di palla che prova a controllare. La nullità della sua prestazione assume contorni tragici se si considera la fragilità con la quale perde ogni tipo di contrasto.
Noslin (dal 84'): Sv
Si mette a pressare tutti ed anche grazie a lui nasce il secondo gol.
Zaccagni: 7
Fa ammonire Gaetano e Felici ed è costantemente l'uomo deputato da Sarri a costruire gioco in attacco. Sbaglia qualcosa in fase di rifinitura, ma cerca il gol come un ossesso e lo trova meritatamente nel finale.
Sarri: 7,5
Difesa blindata nelle ultime 4 partite il che vuol dire punti. Nel primo tempo si dispera per le clamorose occasioni sciupate, ma la squadra è compatta e solida. Il gol di Isaksen apre la via ad una vittoria meritata che rilancia le ambizioni della squadra.

