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Torna a parlare Maurizio Sarri e lo fa dal palco della presentazione della 22° edizione del Memorial “Niccolò Galli”. 

Futuro?

Il mio futuro dipende dalle opportunità che si verranno a creare, vediamo se verrà fuori qualcosa che mi arrapa, che mi stuzzica, che sia figlio di un programma di medio o lungo periodo che valga la pena vivere. Bologna? Sono discorsi che leggo sui giornali, non ho avuto nessun rapporto diretto col Bologna. Le 4 squadre con cui ho avuto rapporti diretti sono straniere. Qualcosa dalla Premier, qualcosa dalla Liga e qualcosa da altri campionati.

Contatti con la Fiorentina

Diversi anni fa, nelle ultime sessioni di mercato assolutamente mai. L'unico modo per andare a Firenze sarebbe suonare al Viola Park e vedere se qualcuno apre. Se ci andrei? Io sono disponibile per tutti i progetti che mi intrigano, non ho preclusioni verso nessuno. Non sono alla ricerca di una squadra che faccia per forza la Champions, questi sono discorsi che mi interessano relativamente, sono discorsi mediatici ma a me interessano poco. Italiano è un ottimo allenatore, un ragazzo giovane che può migliorare, ha fatto un bel percorso a Firenze e sono convinto che la Fiorentina potesse fare qualcosa in più in campionato, ma quando vai così avanti in Europa poi alla fine qualcosa paghi in campionato.

Stagione della Juventus 

Da fuori è difficile farsi un'opinione su quello che è successo con Allegri. Per dire quello che è successo serve essere dentro, viverlo, sennò è semplice dire ha sbagliato uno o l'altro. Non so quanto la Coppa Italia possa salvare la stagione quando il motto di una società è 'l'unica cosa che conta è vincere' forse non basta. Se Giuntoli risanerà la situazione? Penso di sì, Cristiano è la persona giusta, bello tosto, cattivo, competente, determinato. È un ds che io porterò sempre nel cuore perché abbiamo fatto un ciclo di tre anni andando d'accordo e togliendoci grosse soddisfazioni, ho grande stima verso di lui.

Situazione Napoli

Mi dispiace per la loro situazione, come tutti sanno le due squadre che ho nel cuore sono il Napoli e la Fiorentina. Lì ho vissuto anni incredibili, irripetibili, ero felicissimo per lo Scudetto con un pizzico di incazzatura dentro perché non è successo durante il mio ciclo. Ma quando vedo le squadre del mio cuore che fanno bene sono contento.

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