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Al termine di Udinese - Lazio è intervenuto in mixed zone Luca Pelegrini il calciatore della Lazio che ha risposto alle domande in esclusiva alle nostre telecamere.

Pellegrini in mixed zone

Il gol

Era da tanto che aspettavo il gol. Onestamente è stato un po' confusionario, ero molto più felice per aver portato in vantaggio la squadra che per il mio gol lì per lì, ma è stata una liberazione e uno sfogo andare a festeggiare con i nostri tifosi”.

Saper aspettare il momento…

“Per me è stato un momento difficile perché tutti ci alleniamo durante la settimana per poi poter giocare le partite. Sono orgoglioso di me stesso perché ho reagito da persona matura, da uomo, sono stato un professionista, sono stato in silenzio. Questo deve fare un professionista, allenarsi, dare sempre il 110% e far sì che quando ti chiamano in causa tu possa rispondere pronto. Sono stato bravo e fortunato in questo, dobbiamo continuare così”.

Derby

“Ogni tifoso vorrebbe giocare un derby. Sarà una partita tosta, importante ma oggi non ci abbiamo nemmeno pensato. Ci eravamo imposti di non pensare alla partita dopo, e di concentrarci su questa partita per racimolare punti”.

Spogliatoio e Sarri

“Noi siamo con il mister e il mister è con noi e miriamo tutti verso l'obiettivo di rendere la Lazio ancora più grande. Da fuori è normale che vengano fatte considerazioni, si può parlare tanto ma sappiamo cosa c'è nello spogliatoio, ci guardiamo in faccia tutti i giorni, passiamo la maggior parte del tempo insieme tra ritiri e allenamenti e sappiamo che dobbiamo farci forza l'uno con l'altro”.

Giocare ogni tre giorni

“Anche oggi è stato bellissimo vedere i tifosi che ci sostengono. Se siamo una cosa unica in questo modo è difficile metterci i bastoni tra le ruote. Sto bene, giocare ogni tre giorni rende difficile tenere quel ritmo partita ma quello che possiamo fare è essere pronti, mantenere quella concentrazione e remare verso un unico obiettivo. Sarà un mese complicato, non deve essere un alibi, dobbiamo portare a casa il più possibile”.

Dedica per il gol

"Dedico questo gol ai miei nonni che non ci sono più da un po', a mio padre e alla mia famiglia che mi è sempre stata vicino".

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