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LE PAGELLE DI LAZIO - GENOA

Provedel: 4,5 Partecipa all'amnesia generale che porta al vantaggio di Retegui che è facilitato da una sua respinta centrale su un tiro tutt'altro che irresistibile di Frendrup. Nella ripresa non è quasi mai impegnato, ma la frittata è bella che fatta.

Lazzari: 5,5 Spinge parecchio, ma quando c'è da difendere da quella parte la Lazio balla soprattutto nei primi 20' minuti. Da li in poi prova a dare verve alla manovra offensiva, ma lo fa con tanta voglia e poca precisione.

Casale: 5,5 Forse il meno colpevole sul gol del Genoa e quello che sembra più in palla del pacchetto difensivo. Peccato che quando c'è da costruire si limita a fare

Romagnoli: 4,5 Commette due leggerezze in occasione del vantaggio del Genoa quando respinge troppo centralmente un cross abbastanza innocuo e poi nella successiva respinta si lascia anticipare troppo facilmente da Retegui.

Marusic: 5,5 Spinge poco per equilibrare quello che fa dalla parte opposta Lazzari e questo lo fa essere troppo passivo quando ha la palla tra i piedi. In fase difensiva rimane anche lui invischiato nell'azione del gol di Retegui dove non sale e fa rimanere in gioco l'attaccante.

Pellegrini (dal 65'): 5 Entra per dare spinta alla manovra da quella parte, ma si incaponisce in una serie di cross senza senso che lo portano poi a prendersi la seconda ammonizione in due gare per un fallo inutile che fa solo il gioco del Genoa che vuole perdere tempo.

Cataldi: 4,5 La manovra non corre veloce ed a centrocampo soffre maledettamente l'aggressività iniziale del Genoa che poi dopo il gol si rintana dentro gli ultimi 30 metri. Quando potrebbe mettere in moto il suo piede non lo fa e si limita a fare troppo il compitino che in questi casi non serve.

Castellanos (dal 77'): 5,5 Prova a fare confusione in area di rigore senza riuscirci, anche se sfiora il pareggio con un bel colpo di testa che finisce a lato di poco.

Kamada: 4,5 Altra prestazione opaca dove mostra anche una forma fisica abbastanza precaria. Poco dinamismo e poca personalità quando ha la palla tra i piedi. Sfortunato quando a pochi passi dal gol vede il suo tiro ribattuto a pochi passi dalla linea di porta.

Vecino (dal 65'): 5 Dovrebbe dare più sostanza al centrocampo, ma la situazione con lui in campo non cambia di una virgola. Prova a far valere i suoi centimetri in area di rigore, ma la difesa del Genoa è così fisica da lasciare le briciole.

Luis Alberto: 6 L'unico che prova a portare la croce e cantare la messa. Tocca un'infinità di palloni senza perderne mai uno. Davanti però non gli danno mai la possibilità dell'imbucata perchè tutti sembrano fermi e passivi soprattutto sui palloni vaganti.

Felipe Anderson: 5 Spento e poco preciso nelle giocate come a Lecce mette in evidenza ancora una brillantezza che stenta ad arrivare. Sbaglia tanto in fase di rifinitura e non sfrutta il grande lavoro che Lazzari fa da quella parte

Isaksen (dal 65'): 5 Nessuno spunto nessun guizzo in quasi mezzora di gara che raccontano di un giocatore ancora lontano dall'essere inserito.

Immobile: 5,5 Lotta in mezzo alle fitte maglie della difesa del Genoa che non gli concedono spazio. E' uno dei pochi che prova a fare movimenti in verticale che mettono in crisi la difesa del Genoa negli ultimi 20 minuti del primo tempo. Nella ripresa si eclissa come tutta la squadra anche se i rifornimenti non arrivano e sull'unico pallone vagante colpisce una traversa che grida vendetta.

Zaccagni: 4,5 Altra gara anonima dove soffre la pressione a uomo degli avversari che non lo fanno mai girare verso la porta. Prova un paio di sgroppate dove però si va a schiantare contro il muro dei difensori del Genoa.

Sarri: 4 Presenta una squadra in chiara difficoltà fisica dove le gambe non girano e le certezze mancano. Manca una reazione anche dal punto di vista mentale che stenta ad arrivare. I nuovi arrivati per colpe non sue sono ancora corpi estranei, ma bisognerebbe trovare il modo di trovare alternative in questo momento della stagione.

https://www.youtube.com/watch?v=BvxJWUiCGBE&t=2s
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