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Arriva dalle pagine del Fatto Quotidiano l'annuncio di un nuovo progetto da parte di Claudio Lotito che ha svelato la voglia di entrare nel mondo dell'Editoria. 

Sì, lo ammetto. Mi piacerebbe molto. È arrivato il momento: vorrei comprarmi un giornale. Però devo fare una premessa. I giornali di carta moriranno a breve: altri 7-8 anni e non esisteranno più. Anzi sono già tutti morti. Però ci sono sempre i siti e lì si possono fare grandi cose. Il Foglio mi piacerebbe molto. È un giornale dalla grande storia e dal grande spessore: apparteneva a Veronica Lario, Giuliano Ferrara, insomma gente importante. Un quotidiano che parla a un pubblico di nicchia. Sarebbe una grande operazione culturale. E poi hanno già iniziato a investire sul web.

Il Presidente della Lazio parla anche della finalità di questo possibile acquisto. 

Non ho ancora guardato la situazione societaria e devo capire ancora quante copie vende perché non sono certificate. Quindi non so quanto potrei offrire. Poi Valter Mainetti (l’editore del Foglio, ndr) è un amico, ci conosciamo da vent’anni. Ma io non comprerei in prima persona: lo farei fare a qualcuna delle mie società. Non in quanto Claudio Lotito, senatore della Repubblica di Forza Italia. Anche perché la mia finalità sarebbe un’altra. Il conflitto d’interessi esiste se uno si compra un giornale per influenzare le decisioni politiche, fare pressione sfruttando il suo ruolo. In questo caso per me sarebbe diverso: io lo farei per rendere edotte le persone. La mia sarebbe un’operazione culturale. Anche La Verità di Maurizio Belpietro sta andando molto bene e mi piace: hanno cronisti molto bravi che cercano notizie e sono molto “aggressivi” sul territorio. Ma Il Foglio lo preferisco, vola più alto.

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