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E' stata certamente una settimana difficile quella che ha passato la Lazio ed il suo tecnico Maurizio Sarri all'indomani della sconfitta contro l'Atalanta. Le voci su una possibile frattura tra il gruppo ed il tecnico sono cominciate a circolare come del resto anche le consuete voci di un possibile esonero che nel calcio sono ormai un'abitudine più frequente che bere un caffè la mattina.

IL RETRSOSCENA

In tutto questo il tecnico toscano ha dovuto convivere anche con dei problemi personali molto importanti che di certo hanno minato la sua serenità. In questo clima veramente esplosivo la squadra ha fatto gruppo attorno al suo mister. A svelarlo è stato il capitano Immobile che ai nostri microfoni ha raccontato come i giocatori hanno cercato di spogliarsi di quelle che potevano essere le loro recriminazioni per eliminare quelle possibili frizioni che in questo momento avrebbero creato dei problemi più all'uomo Sarri che al loro tecnico.

“Questa settimana abbiamo messo da parte un po' di ego personale per dare una mano al mister che non sta attraversando un bel momento dal punto di vista personale. La squadra in questo momento non poteva abbandonare il mister dopo questi tre anni di lavoro con lui. Siamo felici di aver raggiunto questa vittoria perché serviva un po' a tutti”.

La conferma poi l'ha data lo stesso Sarri che in conferenza stampa ha confermato quanto accaduto. 

"Sono contento, ma sono gli atteggiamenti che contano. Io non ho mai avuto grandi dubbi, poi se vai a sentire le voci di chi non ha giocato è normale che escono fuori i malumori. Sono assolutamente convinto della bontà dei calciatori. La società è intervenuta in modo soft con il direttore sportivo, non c'era da chiarire".

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