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E' scoppiata ieri la grana in casa biancoceleste legata al rinnovo di Mattia Zaccagni. L'agente dell'esterno d'attacco biancoceleste Mario Giuffredi ha tuonato dai microfoni di Tuttomercatoweb esponendo una situazione a suo parere insostenibile legata al possibile rinnovo del contratto che attualmente ha scadenza a giugno 2025. Rinnovo? Ho parlato per otto mesi con Lotito: prima c’era il mercato di gennaio, poi la Pasqua, poi gli obiettivi da raggiungere in campionato e quindi la qualificazione in Champions, poi la politica, poi il mercato estivo. Ci ho messo tutta la buona volontà per chiudere l’accordo il prima possibile visto che era un desiderio di Mattia legarsi a lungo alla Lazio. Da questo momento non sarà più un problema mio". Queste le dichiarazioni dell'agente che ha messo in serio dubbio la possibilità di sottoscrivere l'accordo.

IL RETROSCENA

La ragione che ha spinto Giuffredi ad usare toni forti è legata al fatto che in passato la trattativa era stata ben avviata ed impostata e la differenza tra l'offerta della Lazio che si aggirava sui 3 milioni di euro più bonus e la richiesta di 3,5 milioni era colmabile. Lotito poi presente al matrimonio del calciatore aveva anche promesso davanti agli invitati il rinnovo come regalo di nozze. Da luglio poi i contatti i sono interrotti e cosa che ha fatto infuriare l'entourage del calciatore è stato il fatto che a seguito del rifiuto di Luis Alberto di volare in Inghilterra per l'amichevole con l'Aston Villa si sia provveduto a rinnovare il contratto nei giorni successivi. Sembra quasi di rivivere seppur in maniera diversa quei giorni e dovrà essere abile Lotito a sanare la frattura per non incorrere nel rischio di perdere il giocatore a parametro zero.

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