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EDITORIALE - La Lazio ha vinto il derby contro per la seconda volta in stagione. Due risultati netti ed inequivocabili ottenuti con la concentrazione e l'abnegazione di un gruppo che tra mille difficoltà dovute agli infortuni ed alle squalifiche si è calata nella partita con la giusta mentalità. Dall'altra parte, invece, il derby lo si è perso già giovedì sera quando il tecnico giallorosso Josè Mourinho facendo gongolare i propri tifosi ha voluto fare un atto di tipica spacconeria giallorossa che da sempre contraddistingue chi calca i prati di Trigoria. "Non c'è una terza competizione europea per la Lazio?" una battuta per la quale ha ottenuto le prime pagine dei giornali, regalando una bella illusione ai poveri tifosi giallorossi. Il danno più grande però lo Special One lo ha fatto perché ha dato una carica ulteriore e gratuita ai giocatori della Lazio che hanno dimostrato di avere senso di appartenenza ed orgoglio personale che hanno messo in campo.

Sono bastati 5 minuti di gara per capire come Mourinho avesse venduto fumo, perché la sua Roma si è dimostrata sin da subito arrendevole e piatta. Tatticamente evoluta come un "commodore 64", giocatori che hanno giocato a dare calci piuttosto che a calcio ed una panchina sempre pronta a prendere a brutto muso chiunque passa da quelle parti sono stati gli unici valori che hanno contraddistinto la partita dei giallorossi. Una Roma derelitta che si muove come una vera e propria armata brancaleone tanto da fare acqua da tutte le parti. Non a caso è apparsa in Curva Sud un'ombrellata degna del periodo di saldi in un Outlet.

Il Derby lo ha vinto la Lazio sotto ogni profilo e non è un caso che a deciderlo sono stati sempre i soliti noti. Roger Ibanez, ormai, è diventato una garanzia che però rischia di essere insidiato da Josè Mourinho che agli occhi di chi vi scrive è stato il vero artefice del trionfo biancoceleste. Non solo in campo, ma anche il post partita è la rosicata finale con il Presidente Lotito rimane tra le scene epiche che per sfortuna non avremo mai modo di vedere, ma il solo racconto ci regala un ulteriore sorriso. Tutti i tifosi della Lazio dovrebbero incensare le doti di Mou e ringraziarlo per averci regalato l'ennesima giornata indimenticabile.

Grazie Mourinho...

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