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Al termine della sfida è intervenuto tecnico croato della Lazio Igor Tudor in conferenza stampa.

GARA - "Non c'è niente di perso, oggi c'è tanto di guadagnato. Faccio i complimenti ai ragazzi che hanno fatto una grande gara. C'è un po' di rammarico per non aver chiuso la gara ma venire qui e giocare contro questa squadra che gioca uno dei calci migliori d'Europa è tanta roba. I ragazzi l'hanno preparata bene e interpretata alla grande. Prendiamo questo punto con orgoglio".

ROVELLA - "I commenti individuali per me non sono coretti. I giocatori che ho vanno elogiati, Rovella oggi ha fatto bene perché non era facile considerando anche che ha giocato poco in questo ultimo periodo. Per giocare contro questa Inter devi pedalare e quando hai la palla devi essere lucido. Lui ha questa bravura, deve e può crescere sotto tutti i punti di vista. Stiamo lavorando molto anche in palestra in questi due mesi, poi vedremo. Sono i giocatori a decidere dove vogliono arrivare, se uno è forte è forte". 

ROMA - "La rivalità è bella, mi piace, ma ci sono 38 giornate, così si fanno le classifiche. Il derby dal punto di vista mentale e di peso conta un po' di più. Accetto questa cosa, lo sapevo anche prima di arrivare".

COMPATTEZZA - "Abbiamo preparato la gara puntando alla compattezza. Sono i più forti al mondo ad arrivare in porta in cinque secondi. Volevamo però essere anche aggressivi e i ragazzi l'hanno interpretata al meglio".

MERCATO - "Cambi? Non ho rimpianti, non sono frustrato anzi sono felicissimo e orgoglioso. Giocatori alti? Quando finirà il campionato ci siederemo a tavolino. C'è ancora un'altra gara da giocare e dobbiamo vedere i risultati degli altri". 

 

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