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La mancata proroga del decreto crescita porterà sicuramente delle ripercussioni sulla Serie A. Il decreto, infatti, prevedeva come dal 1 gennaio 2020 ci fosse un regime fiscale agevolato con una tassazione agevolata che dal 45% arrivava al 25% per coloro che non avevano residenza in Italia nei due anni precedenti. Con la definitiva fine delle agevolazioni alcuni club dovranno fare i conti con gli ingaggi dei calciatori che potrebbero incidere in maniera significativa sulle loro casse.

Le squadre più colpite

In Serie A le squadre più colpite sono il Milan che dovrà allo Stato circa 22,45 milioni di euro in più. A seguire c'è la Roma con 22,25, l'Inter con 14,9, la Juve con 12,4 ed il Napoli a 11,85. La Lazio per la fortuna del Presidente Lotito che è stato uno dei maggiori fautori della proroga dovrà allo Stato circa 7,8 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno.

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