header logo

La Lazio ha scelto il silenzio stampa dopo la sconfitta casalinga contro il Bologna. Un segno di protesta per le decisioni arbitrali, sulle quali la società biancoceleste non è parsa d'accordo. La squadra capitolina già a fine primo tempo si era resta protagonista di proteste per un intervento in area ai danni di Isaksen che il direttore di gara, anche con l'ausilio della sala VAR, non ha giudicato falloso.

Poi anche per la mancata espulsione di Fabbian: già ammonito, per la panchina biancoceleste il centrocampista rossoblù andava sanzionato per un altro intervento falloso. Dopo la prima frazione Maurizio Sarri ha aspettato l'arbitro Maresca per chiedere chiarimenti. Pochi istanti prima era stato il direttore sportivo biancoceleste Angelo Fabiani ad avvicinarsi al direttore di gara per chiedere chiarimenti.

LE PAROLE DI MAROCCHI

SU 'Sky', in merito a questa decisione è stato questo il pensiero di Giancarlo Marocchi sulla decisione della Lazio: "Torniamo nella preistoria con queste robe qui. Per me Maresca è stato bravo, ha dato fluidità al gioco lasciando correre e il rigore non dato a fine primo per un presunto fallo su Isaksen è giusto. La squadra è forte, è in lotta per la Champions e non è bello quello che hanno fatto".

Lazio, 29 agosto 1998 la prima Supercoppa Italiana: il ricordo della società
Bayern Monaco, clamoroso tonfo esterno per i bavaresi: la decisione sul futuro di Tuchel