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"Gli avemo fatto male", e più passano i giorni e più sembra lapalissiano. Il derby ha lasciato una lunga scia di polemiche e molte conseguenze sia dentro che fuori dal rettangolo di gioco dell'Olimpico. Ma la frustrazione dei romanisti sembra essere l'unica cosa che, a distanza di ormai una settimana, non tende a scemare ma addirittura peggiora. Stamattina qualche buontempone ha pensato bene di imbrattare i muri della Capitale con scritte omofobe e antisemitiche: "Laziale Fr***o" e "Laziale ebreo" , frasi accompagnate da una svastica, su un muro del lungomare. Poi la citazione che non ci aspettavamo della coreogorafia della Nord: "voi pochi, voi felici pochi, voi manipolo di fr***i". E così ora aspettiamo, come è successo giustamente nei confronti di chi ha commesso lo stesso vile gesto in Nord, lo sdegno della comunità ebraica e stavolta anche di quella gay. Con buona pace dei giornali che forse sarebbe ora che chiarissero per bene che gli idioti non hanno fede calcistica prestabilita, ma sono idioti. E basta.

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