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Prima della gara tra Feyenoord e Lazio è intervenuto il direttore sportivo biancoceleste Fabiani ai microfoni di SkySport: "Obiettivamente abbiamo cambiato rispetto a Sassuolo 5 elementi, sta a significare che anche quelli che stanno in panchina sono giocatori validi che possono dare un grosso contributo. Era un po' l'obiettivo che ci siamo prefissati con il presidente e con l'allenatore per cercare anche di abbattere l'età media".

Sulle parole di Immobile 

"Non siamo sorpresi, a volte bisogna vedere come si riportano certe dichiarazioni, per esempio in video uno vede la mimica. Ciro è attaccatissimo al club, ha fatto e farà ancora la storia del nostro club, per noi è un elemento importante, è il capitano. Se oggi siamo qui a giocarci la Champions è grazie a lui e ai suoi compagni.

Acquisti in ritardo

"Credo che il calciomercato sia un po' una giostra. Io dico che Guendouzi quando è arrivato alla Lazio, la settimana dopo ha giocato titolare. Dire che sono arrivati in ritardo mi sembra una cosa un po' forzata. È diverso il concetto se il calciatore non ha fatto ritiro e preparazione, allora bisogna dargli il tempo di prendere il ritmo partita. Poi c'è un'altra verità che è quella dell'inserimento nelle tattiche di mister Sarri. Io però non ne farei un dramma. Tengo conto poi che molti calciatori con i loro agenti aspettano la fine del calciomercato perché magari hanno in mente altre soluzioni".

FABIANI A MEDIASER

Il direttore sportivo della Lazio Fabiani è così intervenuto ai microfoni di Mediaset: “In queste competizioni tutte le gare sono difficili. C’è anche l’aspetto ambientale da considerare, Glasgow, Rotterdam, sono stadi che fanno sentire la pressione ma noi dobbiamo fare la nostra partita sapendo che possiamo dire la nostra fino in fondo quindi andiamo avanti tranquilli e sereni".

MERCATO - "Io non sono l’artefice di nulla, abbiamo fatto delle scelte condivise ci siamo confrontati con la proprietà e con il mister e abbiamo intrapreso la linea del voler ringiovanire la rosa, la media ora si aggira attorno ai 24-25 anni. Bisogna saper aspettare questi nuovi che abbiamo preso, fino a oggi hanno dato risposte importanti. La cosa più bella è che si sono integrati con i “vecchi” che lo scorso anno hanno fatto un grande campionato e hanno permesso ai nuovi ragazzi di giocarsi la Champions League".

GENNAIO - “Il mercato è in continua evoluzione, non dorme mai. Noi lavoriamo, facciamo scouting per farci trovare pronti a fare qualche inserimento dettato da una richiesta del nostro allenatore”.

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