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La presentazione del nuovo allenatore Igor Tudor alla Lazio è stata ufficializzata nei giorni scorsi attraverso un comunicato. C'era stato il rinvio proprio a causa dei doveri politici del presidente Lotito. Il patron biancoceleste sarà presente per l'occasione.

E’ un po’ di tempo che non mi vedete. Meno male, così non avete le crisi d’astinenza. Parlo in modo chiaro e dico la verità che spesso fa male. Era indispensabile portare il mio saluto e la mia presenza, la scelta non è dettata dalla necessità, ma è stata una scelta ponderata a seguito di un evento imprevisto. Ho ritenuto fosse la persona giusta per condurre la nostra squadra, ha requisiti e caratteristiche per far esprimere al meglio i giocatori, in termini tattici e di stimolo a dare il 100% in un momento dove la squadra ha avuto dei problemi legati secondo me a una conoscenza e certezza dei propri mezzi, ma anche di concentrazione. Tudor è la persona giusta sotto tutti i profili. La mia scelta è stata una scelta non per tamponare un’emergenza, ma per partire con un progetto nuovo di rilancio della Lazio, che ha le potenzialità per confrontarsi alla pari con tutti come ha confermato lo stesso mister. Ci tenevo a chiarirlo. Il mio rapporto non è nato prima delle dimissioni di Sarri, l’ho chiamato dopo e dopo un’attenta valutazione su quelle che potevano essere le persone che potevano sostituirlo. Ho fatto una scelta convinta e sono contento perchè ho trovato una persona sana dal punto di vista morale, del comportamento. Se deve dire una cosa la dice, non ha retropensieri e non deve accreditarsi in modo sovrastrutturato, ma lo farà su quello che è in grado di dare e di apportare con il suo lavoro".

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