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Intervistato dal settimanale Novella 2000 il terzino della Lazio Adam Marusic ha parlato dell'emozione di diventare padre e della possibilità di sposare la sua compagna "Mi sento più responsabilizzato. Già da quando Milica mi ha detto che aspettava un bebè. Se preferivo un maschietto? Per me era importante solo che fosse in salute. E poi ho tempo per allargare la famiglia, non ci fermeremo qui. Matrimonio? Per adesso no. Ci abbiamo pensato, ne abbiamo parlato e lo faremo sicuramente, ma non abbiamo scelto né fatto programmi. Ora ci vogliamo dedicare solo a Mia. e continueremo a vivere in Italia? A Roma! Ormai sono di casa. I miei genitori sono in Serbia, a un’ora di volo e mi raggiungono spesso. Anche adesso, dopo la nascita di Mia. A Roma vivo da sei anni, sto benissimo e ormai mi sento romano. Romano laziale però. Ho assistito al parto, anche se tutti alla vigilia mi avevano detto che potevo svenire. Ma in realtà sono stato dentro tutto il tempo, tranquillo, e ho tagliato anche il cordone ombelicale. Troppe emozioni in troppo poco tempo. Siamo davvero orgogliosi. Come ha comunicato di essere incinta? Il 31 agosto, sono tornato a casa dopo aver giocato una partita fuori e lei mi ha fatto trovare il test. Sono stato subito felice, per noi era il primo figlio e ho capito che la mia vita, la nostra, sarebbe cambiata".

Lazio, 29 aprile 1998: il trionfo in Coppa Italia contro il Milan sancisce l'inizio dell'era Cragnotti
FORMELLO - Vecino recupero lampo, Marusic e Basic fermi ai box