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Al termine della vittoria contro il Sassuolo è intervenuto in conferenza stampa il portiere della Lazio Ivan Provedel che ha risposto alle nostre domande. 

Rosso?

"Sono uscito sulla palla in profondità, l’ho presa proprio al limite. Ero abbastanza tranquillo ma c’è stato un rosso un po’ troppo rapido. Però va bene così, per fortuna c’è il VAR e stavolta ha funzionato bene. Alla fine, ho fatto solo il mio e si è creato un caso per niente

Chiudere prima la gara

"Si può sempre trovare qualcosa che hai fatto bene quando perdi e qualcosa che hai fatto male quando vinci. Il rammarico è che andando sul 3-0, la partita è congelata. Sul 2-0 basta un episodio, loro hanno giocatori di livello davanti e la partita è in bilico”.

Tour de force?

"La squadra sta bene e sta avendo un percorso di crescita. Siamo partiti un po’ così ma la cosa che conta è il miglioramento. Non è un tour de force. Ormai il calcio è questo, si gioca ogni tre giorni e noi lo abbiamo sognato. Siamo solo che contenti e dobbiamo continuare a crescere in campionato e in Champions. Stiamo lottando per una qualificazione che è attualmente possibile. 

Meriti Lazio o demeriti Sassuolo?

"Le cose si fanno in due. Siamo stati molto bravi nell’approccio iniziale, nel giocare, nel pressare, forse nel concretizzare potevamo fare qualcosa in più. La loro prestazione può sembrare meno di alto livello, ma questo è anche per merito nostro non solo demerito loro".

Ritorno al clean sheet… 

“Abbiam concesso poche occasioni nitide, fgorse solo un tiro da fuori alla fine, quello di Berardi con la palla che rimbalzava. La cosa buona è che sono diverse partite che concediamo poco. A volte l’episodio ti punisce perché se Laurienté o Berardi la mettono all’incrocio e non faccio clean sheet è inutile dire che non siamo solidi. A volte ti gira anche un po’ male, ma siamo in crescita".

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