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Le pagelle di Monza - Lazio:

Mandas: 7

Attento nel primo tempo sui tentativi da lontano di Pessina e Colpani. Nella ripresa intercetta un cross pericolosissimo di Colpani che aveva fatto fuori mezza difesa. Compie un miracolo sul colpo di testa di Pessina, ma non può nulla sul tap in di Djuric. Devia in angolo anche il tiro di Pablo Mari.

Patric: 6,5

Insieme a Marusic tiene bene la corsia di destra dove Zerbin non combina nulla per tutta la gara. Attento anche sui palloni sporchi e non ha colpe sulle reti del Monza.

Romagnoli: 5,5

Vince il duello con Djuric che segna due gol quando si sposta sulla parte destra dell'attacco. Nel finale non mantiene la lucidità per guidare la squadra a difendere più alta.

Hysaj: 6

Barcolla, ma non molla su quella fascia sinistra messo in grande difficoltà dal duo Birindelli - Colpani. Lui tiene con il mestiere e porta a casa la pagnotta.

Marusic: 6,5

Da una sua incursione nasce il gol del vantaggio di Immobile a testimonianza di un nuovo ruolo che può essere a lui più congeniale. Dalla sua parte gravita Zerbin che non è mai pericoloso perchè lui non gli lascia mai spazio per pensare.

Guendouzi: 5,5

Gara di sostanza, ma leggermente sottotono rispetto agli standard degli ultimi tempi. Non riesce mai ad arginare il palleggio degli avversari e soffre il dinamismo di Pessina.

Kamada: 6

Conferma le buone prestazioni dell'ultimo periodo entrando anche nell'azione del vantaggio di Immobile che mette a rete un suo tiro che Di Gregorio in qualche maniera respinge sulla traversa. Corre e lotta in mezza al campo e fino a quando ha birra in corpo tampona nella zona centrale. Anche lui ammonito lascia il campo per evitare guai.

Vecino (dal 64'): 6,5

Il suo ingresso pareggia la fisicità in mezzo al campo e trova anche il modo di approfittare del disastro del Monza per segnare il gol che poteva portare tre punti.

Zaccagni: 5,5

Torna titolare dopo un mese, ma la sua partita dura una mezzora visto il metro arbitrale di Pairetto che lo ammonisce al primo fallo. Rischia in un paio di situazioni la seconda sanzione per la troppa voglia e Tudor lo cambia per evitare pericoli.

Casale (dal 31'): 4,5

Sognerà Colpani tutta la notte perchè gli è andato sempre via. Si addormenta all'ultimo assalto del Monza e lascia a Djuric troppo spazio per colpire di testa.

Felipe Anderson: 6

E' uno dei pochi che prova ad accendersi negli spazi che il Monza lascia, ma è troppo solo in tutte le ripartenze. Subisce anche un paio di falli che meritavano almeno un giallo, ma Pairetto grazia tutti quelli del Monza.

Pedro (dal 81'): Sv

Pochi minuti di nulla.

Luis Alberto: 5,5

Galleggia tra la posizione di trequartista e quella di regista più in basso. Poche idee ed anche confuse, quando può battere a rete non prede la porta da buona posizione e nella ripresa non riesce mai a dettare i tempi d'attacco di una squadra che pensa solo a difedersi.

Cataldi (dal 64'): 4,5

Perde un pallone sanguinoso da dove nasce il gol del pareggio di Djuric. Avrebbe modo di gestire un pallone nella metà campo offensiva nei minuti finali ma lo regala al Monza che segna poco dopo.

Immobile: 6,5

Tudor lo lancia a sorpresa tra i titolari e lui risponde presente con un gol dei suoi da attaccante d'area di rigore. Lotta con Pablo Mari e riesce a pulire qualche pallone, ma poi la squadra non lo assiste più.

Castellanos (dal 64'): 6

Lotta contro i centrali del Monza, ma la squadra non lo mette mai in condizione di battere a rete ed i cambi di Tudor gli tolgono compagni con cui scambiare.

Tudor: 5

La squadra subisce a larghi tratti il palleggio del Monza senza che lui riesca a trovare le contromisure. Particolare la gestione del cambio di Zaccagni che impoverisce il reparto offensivo in maniera significativa. Misteriosa l'entrata di Pedro che sembra appassito e non è un caso che il gol arriva da un cross che parte dalla sua parte.

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