Lazio, le parole di Fabiani sulla situazione di Luis Alberto
Dopo una notte di riflessione è arrivata la prima risposta ufficiale della Lazio alle parole di Luis Alberto. A prendere la parola dai canali ufficiali della società è stato il DS Angelo Fabiani che ha chiarito la versione della società sull'accaduto.
Contestazione allo Stadio Olimpico
Io dico che ognuno di noi che è un personaggio pubblico che sia allenatore, calciatore o direttore è giusto prendere gli applausi ed è giusto anche prendere fischi. La contestazione è stata legittima e giustificata, ma nella vita bisogna affrontare le cose quando vanno male da veri uomini.
Parole di Luis Alberto
Per me sono cose che accadono da quando esiste il calcio. Ieri era la serata meno adatta, ma io non posto stare nella testa di Luis Alberto. Con l'avvento di Tudor che probabilmente lui a fine anno avrebbe voluto cambiare casacca ed io gli dissi a fine anno che noi abbiamo il dovere di finire la stagione nel migliore dei modi. Nessuno mai ha promesso risoluzioni del contratto a nessuno, anche perchè in estate gli è stato rinnovato il contratto per 4 anni. C'è stato anche un momento di flessione quando non è voluto andare in ritiro con la squadra e poi c'è stata la mediazione mia e di Lotito. Dopo sei mesi improvvisamente ha dichiarato di voler lasciare i soldi. I contratti vanno rispettati ed è una situazione che va approfondita con calma e serenità. Già da quando il Presidente Lotito mi ha affidato il settore giovanile ho notato delle storture. La Lazio era al servizio di tutti senza capire che per avere un futuro ed essere società bisogna comportarsi all'opposto con tutti a disposizione della società. Bisogna portare profondo rispetto per i tifosi e non usarli per i propri interessi personali. Io dissi a Lotito “Tu mi conosci e la situazione non è semplice e bisognerà fare un percorso duro di rinnovamento mentale, culturale ed etico. La società Lazio deve tornare ad essere al centro del progetto. Quando prendo un impegno lo faccio con spirito di servizio verso la società". Mai mi sono permesso in 30 anni di usare uno di questi soggetti per scopi personali. Questa storia deve finire e mi sono messo in testa di estirpare i tentacoli di questa piovra. Mi sono piaciute molto le dichiarazioni di Rovella ieri e voglio portare lo spirito della Lazio Primavera e della Women anche nella prima squadra. Ci deve essere sempre la percezione che la vittoria può arrivare e quindi quando c'è questa percezione si ha la sensazione che qualcosa si sta costruendo.
Lotito
Ho la fortuna di avere un Presidente che se capisce la situazione avalla tutte le decisioni. Mi dispiace che spesso e volentieri ci si nasconde dietro la sua figura. L'unica pecca che ha Lotito è che si assume la responsabilità anche di errori che non sono suoi. L'80% degli errori li commettono i dirigenti e gli allenatori. In 8 anni Lotito non mi ha mai imposto una decisione ed io ho sbagliato, ma anche in quel caso si è assunto lui la paternità. Se io ho sbagliato degli acquisti l'ho ha fatto Fabiani e non Lotito che non entra mai in questioni tecniche nonostante sia un grande intenditore di calcio. Non contano i soldi nel calcio, ma contano le idee. Guardate il Bologna.
Futuro di Luis Alberto
C'è tanto da lavorare. Io ho parlato con Giuntoli a Torino e mi ha detto che forse non bastano due anni per riparare ai danni. Noi siamo a lavoro dalla mattina alla sera al servizio della Lazio. Questo concetto è bene che lo facciano tutti quanti. Poi io non ho mezzi termini e quando devo intervenire lo faccio ed ho mandato via allenatori e giocatori. Mi incazzo quando si manda un messaggio fuorviante ai tifosi per interessi personali. Chiaro che non passerà inosservata agli occhi della società. “Ogni tanto allo Stalliere del Re qualche pizza bisogna concederla”. Non dobbiamo fare guerra a nessuno ed a distanza di sei mesi non so cosa possa essere successo. Ci parlerò e non sto nel suo cervello ed ascolterò e con molta attenzione prenderò una decisione.
Rinnovi
Con l'entourage di Felipe Anderson abbiamo parlato di 5 anni di contratto nonostante abbia 31 anni. Lo abbiamo fatto perchè è un vero professionista così come Luis Alberto che gioca tutte le partite. Può rimanere anche dopo che avrà smesso con il calcio a cifre che non sono insignificanti. Sarebbe il terzo ingaggio della rosa, come Luis è il secondo contratto. Il Presidente ci teneva a non smantellare la squadra dopo l'addio di Milinkovic a cui aveva promesso la cessione. Mettere d'accordo tutte le componenti per i rinnovi non è facile. Oggi per fare i contratti bisogna essere in due. La voglia di rinnovare Felipe Anderson c'è tutta, non è un contratto da parrocchia ed il fatto che ci vogliamo legare per 5 anni con il ragazzo è una segnale. Poi passeremo ad analizzare la situazione di Zaccagni e cercheremo di andare incontro alle sue esigenzeche ha dimostrato di dare un apporto significativo e ne terremo conto.
Kamada
Su di lui c'è da fare chiarezza. Noi ci siamo legati per un anno nonostante volevamo farlo per più anni, ma l'entourage del calciatore ci ha chiesto di stare un solo anno con opzione. Noi abbiamo accettato ed a fine anno vedremo.
Tifosi
A me spiace vederli delusi, ma vorremmo tutti quanti noi dirigenti e giocatori gioire insieme a loro. Dobbiamo fare un programma e costruire un modello che non può prescindere dal concetto “il tesserato al servizio della società”. Concetto che si era smarrito e che ha portata a quanto accaduto ieri sera.
Dimissioni Sarri
A Coverciano la prima cosa che ti insegnano al corso di allenatore è “Mai dare le dimissioni”. Un allenatore ha mille modi per farsi esonerare, ma se Sarri ad un certo punto ha deciso di gettare la spagna anche se io ed il Presidente abbiamo deciso convincerlo lo ha fatto perchè aveva capito che il giocattolo non funzionava più. Il rispetto dell'uomo è stato che la società non ha solo accettato le dimissioni dell'allenatore, ma gli è stato riconosciuto lo stipendio fino a giugno per lui ed il suo staff. Lui era intenzionato a firmare le dimissioni sin da subito. Il Presidente ha detto “E' una persona per bene e riconosceremo il suo stipendio fino a giugno”. Nessuno però ha scritto una riga su questa predisposizione nei confronti di Sarri che ha fatto una cosa positiva per la Lazio.
Arrivo di Tudor
Si è andati subito verso una soluzione per darci tempo per iniziare un nuovo programma tecnico. Prima si cercavano giocatori per Sarri (palleggiatori), mentre ora bisogna farlo per Tudor. E' stata una scelta programmata e programmatica.
Infortunati
Non è dipeso da una cattiva gestione perchè la maggior parte sono stati infortuni traumatici. Con quella di ieri abbiamo fatto 49 partite e le fatiche si fanno sentire. La Champions League però non può essere un alibi e non mi piace giocare sugli equivoci. Potevamo fare meglio anche perchè ad inizio campionato non c'era la Champions e lo abbiamo fatto con 10 su 11 che erano gli stessi della scorsa stagione. Non tutte le cose vengono per caso e qualcosa sta emergendo. Lo dico a tutti non sto qui per soldi, ma sono qui per spirito e per dare un servizio e se mi accorgo che c'è qualcuno che vuole fare il paraculo alle spalle della Lazio gli dice molto male e questo lo dice la mia storia. Ho vinto qualche campionato e qualche coppa Italia, ma sempre nell'ombra. Dovevamo fare di più e dobbiamo chiederci il perchè…
Avviso
Se c'è qualcuno che pensa che io ed il Presidente Lotito non siamo a conoscenza di certi giochetti troveranno in me un nemico. Chi è causa del suo mal pianga se stesso. Perchè io so tutto di tutti ed io sono figlio del popolo e so tutto anche di incontri in dei ristoranti. Qualcuno non ha capito come si intende gestire la società e non si può stare su due piatti e o fai società o fai il confidente e non si può stare su due piatti. Presto ci saranno novità in alcuni settori perchè la Lazio deve crescere ai massimi livelli e che non ci siano più alti e bassi. Questa è la mia missione.