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La Roma perde contro il Siviglia la finale di Europa League. Fatali agli uomini di Mourinho i calci di rigore dove gli errori di Mancini ed Ibanez hanno indirizzato la coppa verso la Spagna. Si sono giocati 146 minuti totali compresi i minuti di recupero di tutte e quattro i tempi di gioco. Per la prima volta una finale è stata trasmessa da 3 televisioni contemporaneamente. Rai, Dazn e Sky hanno tutte trasmesso in diretta la partita mandando in scena un teatrino stucchevole con pseudo tifosi ed imbonitori che hanno raccontato la gara condendola di commenti che avrebbero fatto rabbrividire il Bar del centro sportivo di Trigoria. Una faziosità senza alcun senso e contro ogni logica che imporrebbe al telecronista un minimo di imparzialità o meglio di professionalità nel commentare i singoli episodi senza trascendere nel tifo da curva.

Sulla benamata Rai sono il commento è stato affidato alla coppia Rimedio - Di Gennaro. Il telecronista in particolar modo si è lasciato andare in diverse occasioni a commenti non sempre imparziali. Diverse le critiche nemmeno troppo velate all'arbitro Taylor definito più volte "in confusione". Occhi puntati sul presunto calcio di rigore non assegnato alla Roma per fallo di mano di Fernando. Più volte ha gridato allo scandalo per poi essere smentito dal moviolista Pieri che durante l'intervallo ha giudicato corretta la decisione del direttore di gara. Più volte è stato chiesto il cartellino rosso per Lamela reo a loro modo di dire di aver dato "una gomitata ad Ibanez". Tenero poi Rimedio quando nel momento del forcing della squadra spagnola dopo che Matic è caduto a terra per la seconda volta in 30 secondi ha commentato “il Siviglia crede che la Roma voglia perdere tempo… come se la Roma avesse interesse a perdere tempo”. Forse sarà rimasto distratto da quella che a suo modo di dire era la seconda maglia strappata al collo di Mancini che in realtà aveva solo il bottone staccato.

Su Dazn c'era invece la coppia Pardo - Stramaccioni che ha dato anch'essa vita ad una sorta di monologo giallorosso. Anche in questo caso l'ex allenatore dell'Inter ha commentato con un'enfasi quasi mistica tutto quello che accadeva in campo dandone una connotazione positiva sempre in favore dei giallorossi. Esilarante e quasi imbarazzate un commento in cui a fine gara ha precisato come "nessuna squadra che ha perso una finale è mai andata ad applaudire i propri tifosi sotto al settore". Il commento più misterioso però Stramaccioni lo fa quando ha definito "decisione particolare" la ripetizione del calcio di rigore di Montiel, quando è stata semplicemente l'applicazione del regolamento. Controverso quando nel commentare l'ammonizione di Pellegrini ha risposto a Pardo che lo incalzava "Sì vabbè Pier, è sicuramente simulazione ma può essere anche niente".

Insomma due telecronache di cui avremmo fatto volentieri e che non sono passate inosservate sul web al termine della gara dove i commenti non si sono lasciati attendere. Si passa da "Rimedio con la maglia della Roma addosso" a "Rimedio condoglianze mi dispiace tanto. Arrivederci Roma" fino ad arrivare ad un divertente "Adesso che la partita è finita dite ad Alberto Rimedio e Antonio Di Gennaro che lavorano per la Rai non per Roma Tv". Non è stato risparmiato nemmeno il collega di DAZN da un utente che su twitter ha commentato "Spiace molto per Pardo e Stramaccioni che erano pronti a cantare "Roma, Roma" alla fine della partita". La faziosità è stata talmente esagerata che un tifoso neutrale si è lasciato andare ad un "Sarei molto dispiaciuto, se non fosse che Pardo e Stramaccioni han tifato Roma come se stessero al pub sotto casa".

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