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Sono sembrate parole d'addio quelle pronunciate ieri da Igli Tare ai microfoni dell'evento organizzato dalla Lega Serie A "Sono chiaro con le mie idee, parlerò di nuovo col presidente ma non ci sono tante cose da chiarire, dobbiamo essere chiari l’uno con l’altro, il bene della società è la cosa che conta di più”. Mai come oggi le strade l'attuale Direttore Sportivo della Lazio sembra lontano dai progetti futuri di Lotito. Con il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno ed i rapporti con Sarri spesso e volentieri critici sembrano ormai al lumicino le possibilità di prolungare il rapporto con la società biancoceleste. Nessuna rivoluzione ci dovrebbe essere in casa Lazio con Angelo Fabiani pronto a subentrare nel ruolo di DS dopo il lavoro fatto con la Primavera e con la squadra femminile. L'approdo di Fabiani comporterà, comunque, in aumento dei poteri da parte di Maurizio Sarri che assumerebbe sempre più voce in capitolo anche nel calciomercato. Una sorta di Manager in stile inglese attraverso il quale il "Comandante" vuole costruire una Lazio a sua immagine e somiglianza. Sempre più spazio ai giovani e se possibile italiani per poter puntare in poco tempo a traguardi ambiziosi.

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