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Sono passati 23 anni da quel 17 maggio del 2000 quando allo Stadio Olimpico di Roma si sarebbe dovuto festeggiare l'addio al calcio giocato di Giuseppe Giannini. L'ex capitano giallorosso però di certo non ricorderà con piacere quello che sarebbe dovuto essere un omaggio al suo legame con la maglia giallorossa e con i tifosi della Roma.

Proprio alcuni di questi delusi dallo Scudetto conquistato dalla Lazio qualche giorno prima fecero invasione di campo devastando lo Stadio Olimpico intonando cori contro l'allora Presidente giallorosso Franco Sensi. Fu necessario l'intervento della Polizia nel terreno di gioco per evitare che quella protesta potesse generare conseguenze ancor più gravi. A margine di quella serata rimangono ancora impresse le immagini di Giannini che con le lacrime agli occhi chiedeva agli stessi tifosi della Roma di uscire dal campo. L'omaggio ad un calciatore che tanto ha dato a quella maglia rovinato solo perché la Lazio aveva vinto lo Scudetto 3 giorni prima. Beffa vuole che quegli stessi tifosi il giorno successivo videro Alessandro Nesta alzare sul cielo di Milano anche la Coppa Italia. Cosa vuol dire il karma. 

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