header logo

Il problema legato allo Stadio Flaminio continua a tenere banco. Il Comune di Roma ha la necessità di riqualificare tutta la zona che al momento è in totale abbandono ed oggetto di un degrado costante che crea disagi all'intero quadrante della città. Al momento dopo le iniziali dichiarazioni d'interesse del Presidente della Lazio Lotito non è mai stato presentato un progetto. Dopo aver richiesto tutta la documentazione al Comune sono emerse le criticità per far diventare il vecchio impianto la nuova casa della Lazio. In primis la capienza dell'impianto che dovrebbe essere portata almeno a 40-45 mila posti rispetto agli attuali 20 mila. Un'operazione non semplice visti i vincoli paesaggistici ed architettonici. Altro problema è quello che riguarda la copertura dell'impianto che andrebbe ad impattare contro alcuni vincoli che al momento non sembrano facilmente superabili. Ultima considerazione meritano i parcheggi e le infrastrutture che al momento non sembrano essere compatibili con la nuova rimodulazione dello Stadio.

Tutte tematiche di cui il Comune sono a conoscenza e che al momento impediscono la presentazione di un progetto reale e sostenibile. Al momento, quindi, l'Assessore Onorato è alla ricerca di una soluzione ed ha accolto con favore l'interesse di Cassa Depositi e Prestiti-Istituto per il Credito Sportivo dalla Federugby.

25 aprile, 14 anni da Roma- Sampdoria: un viaggio verso la liberazione
Lazio, Milinkovic assente alla ripresa: il motivo