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Giornata caotica in casa biancoceleste dopo la perquisizione della Guardia di Finanza nella sede biancoceleste nell'ambito dell'inchiesta sulle plusvalenza. Come spesso accade le prime ripercussioni si sono avute sul titolo in Borsa che ha chiuso in forte ribasso con un -8.44 % che lascia trasparire la preoccupazione del mercato sulla vicenda. In giornata, inoltre, sono rimbalzate alcune voci che volevano la Procura di Tivoli già pronta ad inviare gli atti alla Procura Federale per l'apertura di un procedimento sportivo. Al tempo stesso si era paventato come per la Roma i tempi fossero ancora più lunghi. Secondo invece quanto emerge nelle ultime ore la Guardia di Finanza avrebbe richiesto alla FIGC tutti gli atti pregressi. Questo potrebbe allungare i tempi dell'indagine e farla slittare addirittura al 2024. La Giustizia Sportiva, infatti, non si può muovere autonomamente, ma deve sempre rifarsi a quelli che sono gli atti che le vengono trasferiti dalla giustizia ordinaria. Al momento non si hanno certezze e quello che emerge è un caos generale dove tutti dicono ciò che vogliono senza avere elementi certi in mano. Questo ovviamente destabilizza l'ambiente delle società coinvolte che al momento tutte hanno espresso grande serenità in merito al loro operato.

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