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Il tecnico Raffaele Palladino ha parlato anche in conferenza stampa, rispondendo alle domande dei cronisti presenti.

La sua idea sulla partita?

"Secondo me è stata fatta un'ottima prestazione. Sapevamo di affrontare una squadra che ha la seconda miglior difesa e poi che venova da un ottimo momento. Una squadra che sa difendersi bassa, sa attaccarti alta che ha ottime individualità. Abbiamo fatto una buona partita, preparata bene contro una squadra di altissimo livello, allenata bene da un maestro. Il rammarico è aver preso il primo gol anche rocambolesco perché c'è stata un'uscita sbagliata da dietro, poi abbiamo avuto il primo rimpallo tra Sensi e Petagna, poi un altro in area di rigore tra Ciurria e Rovella e la palla è capitata sui piedi di Pedro. Comunque siamo stati bravi a mettere in difficoltà la Lazio, abbiamo avuto 2 o 3 palle gol, nel secondo tempo c'è stato un altro episodio individuale come il calcio di punizione che ci ha tagliato le gambe però credo che dobbiamo essere soddisfatti, la squadra è rimasta in partita fino alla fine. Avevo chiesto una prova di maturità e la maturità l'ho vista, il rammarico è uscire da una partita così senza aver fatto gol".

Cosa è successo nel secondo tempo?

"Nel primo tempo abbiamo fatto un'ottima gara, potevamo fare anche meglio, soprattutto i trequartisti erano sempre messi bene. Con i quinti dal lato sinistro abbiamo giocato meno, la Lazio ci ha bloccato un po'. Nel secondo tempo dopo il gol di Milinkovic mi aspettavo qualcosa in più dai cambi. Altre volte ho detto che i cambi hanno fatto benissimo, stavolta non sono entrati subito in gara ma non per mancanza di atteggiamento, perché la Lazio è stata brava a chiuderci le linee di passaggio. Ci abbiamo provato, l'atteggimaneto è stato quello giusto. Come nella partita di andata abbiamo fatto una buona partita, ma oggi abbiamo avuto più occasioni e non abbiamo concretizzato".

Se la dovesse rigiocare schiererebbe un centrocampista in più?

"Il nostro sistema di gioco è fatto di uscite , di scalata. Non credo che abbiamo avuto difficoltà in mezzo, la Lazio non ha palleggiato tanto dentro. Abbiamo fatto la scelta di lasciare il baricentro un po' più basso e andare per corsie laterali. Il problema non mi è sembrato in mezzo, non abbiamo sofferto tantissimo il palleggio della Lazio che fanno contro tutte le squadre della Serie A. Occasioni della Lazio, a parte nel primo tempo un tiro di Luis Alberto e qualche ripartenza, non le ho viste tantissime".

Ieri Sarri ha detto che la sua squadra difende come l'Atalanta e attacca come una squadra di Guardiola, che ne pensa?

"Sarri ha esagerato su di me. Io penso che lui sia un maestro e che il calcio italiano deve tanto a Sarri perché ci fa vedere un bel gioco, le sue squadre sono un piacere da vedere e sono difficili da affrontare. Io da neo allenatore, da esordiente, è un piacere affrontare un allenatore come lui. Su di me ripeto ha un po' esagerato nel fare due paragoni così però lo ringrazio perché credo che sia innanzitutto una grande persona e un grande allenatore".

Avete preparato la partita sulla presenza di Immobile? Perché non Zaccagni in Nazionale?

"Noi sapevamo che potesse giocare sia Felipe Anderson che Immobile da centravanti, uno dei due, però chi gioca gioca sono giocatori di caratura internazionale. La Lazio da centrocampo in su è una delle squadre più forti in Serie A come qualità tecniche. Avevamo provato sia con Immobile che con Felipe. Zaccagni è un ottimo giocatore, sta facendo un grande campionato, abbiamo un ottimo tecnico in Nazionale che fa le scelte quindi i giocatori devono rimanere tranquilli e per arrivare in Nazionale devono far bene nel loro club".

Sorpreso delle tante ammonizioni?

"Non mi è sembrata una partita cattiva da tante ammonizioni quindi anche in panchina ci siamo rimasti male per questa direzione. Però come ho sempre dettonon critico mai gli arbitri. Sono stati falli di gioco e avere 4 ammoniti in pèochi minuti ha influenzato le sostituzioni. Se però l'arbitro ha deciso così accettiamo e basta".

Continuano a non segnare gli attaccanti, ha rincuorato Gytkjaer?

"Io non rimprovero mai chi sbaglia. Secondo me gli errori tecnici fanno parte del gioco, vanno analizzati e va migliorata questa cosa. Ci lavoriamo tanto sulla fase realizzativa, ma dobbiamo insistere. In allenamento Gytkjaer fa gol in qualsiasi occasione, ne abbiamo parlato ma credo che sia soltanto un momento. Mi preoccuperei se non creassimo queste occasioni, invece tra Cremonese e Lazio abbiamo avuto 10 palle gol nitide".

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